Benjamin Zephaniah : un poeta, uno scrittore e tante altre cose…

Zephaniah all’opera nel 2003 al Concerto One Big No anti-war concert, Shepherd’s Bush Empire a Londra – PA MEDIA
Lo scrittore e poeta Benjamin Zephaniah verrà ricordato come un “titano della letteratura britannica” dopo la sua morte all’età di 65 anni
Ho avuto modo di leggere e di conoscere il poeta recentemente scomparso, attraverso le sue rime, le sue parole e anche i suoi commenti, sempre giusti e sempre azzeccati. Un personaggio che ha difeso la sua cultura come anche il suo “colore” ovunque andasse, come anche attraverso le sue righe scritte !
Avevamo pubblicato una sua poesia che potete ritrovare a fondo pagina e che parla da sola delle realtà dei giorni nostri, un “bijou”…
Lo scrittore è morto giovedì dopo che gli è stato diagnosticato un tumore al cervello otto settimane fa, ha detto una dichiarazione sul suo Instagram.
Zephaniah è nato e cresciuto a Handsworth, Birmingham, figlio di un postino nato nelle Barbados e di un’infermiera giamaicana. Era dislessico e ha lasciato la scuola a 13 anni, incapace di leggere o scrivere.
Il dottore Martin Glynn ha avuto una “storia massiccia” con lo scrittore e poeta Benjamin Zephaniah, come amico di lunga data, ha parlato di un “uomo umile” che aveva un’enorme integrità.
Martin Glynn, accademico della Birmingham City University, si è esibito con Zephaniah negli anni ’80 e ha detto che erano casse di risonanze l’uno per l’altro fino a poche settimane fa.
Il poeta ha parlato “di questioni relative ai neri” e “le ha rese universali”, ha detto il dottor Glynn.
“L’abbiamo condiviso con il mondo e sappiamo che molti saranno scioccati e rattristati da questa notizia“, ha aggiunto.
I tributi si riversavano per il “bellissimo essere umano” e “orgoglioso Brummie” che “aveva molto di più da dare“.
Il suo lavoro è spesso descritto come poesia dub, messa in scena su musica che in genere attinge ai ritmi del reggae.
Il dottor Glynn, che è anche un poeta e autore, ha detto: “Era il James Brown della poesia dub, il padrino.
“Linton Kwesi Johnson parlò alle classi politiche, ma Benjamin era un umanista, rendeva popolare la poesia e amava la musica. Aveva il suo studio. Ha fatto quello che John Cooper Clarke ha fatto con la poesia e questo la stava portando nel mainstream“.
Pace all’anima sua !!!
People need people
People need people,
To walk to
To talk to
To cry and rely on,
People will always need people.
To love and to miss
To hug and to kiss,
It’s useful to have other people.
To whom to moan
If you’re all alone,
It’s so hard to share
When no one is there.
There’s not much to do
When there’s no one but you.
People will always need people.
To please
To tease
To put you at ease,
People will always need people.
To make life appealing
And give life some meaning,
It’s useful to have other people.
If you need a change
To whom will you turn.
If you need a lesson
From whom will you learn.
If you need to play
You’ll know why I say
People will always need people.
As girlfriends
As boyfriends
From Bombay
To Ostend,
People will always need people-
To have friendly fights with
And share tasty bites with,
It’s useful to have other people.
People live in families
Gangs, posses and packs,
Its seems we need company
Before we relax,
So stop making enemies
And let’s face the facts,
People will always need people,
Yes
People will always need people.
Benjamin Zephaniah
Scrittore e Poeta GB
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