Don SIMON ZAKERIAN, nuovo Ispettore dei Salesiani di MOR

Foto Swodesh Shakya
Don Simon è nato a Kamishly il 2 di luglio 1978. Prima professione a Damasco l’8 settembre 2002. Professione perpetua a Damasco il 7 settembre 2008. Ordinazione sacerdotale a Kamishly l’11 settembre 2010. Dal 2010 al 2014 ad Aleppo (Siria) come collaboratore pastorale. Dal 2015 al 2017 a Damasco (Siria) come direttore. Dal 2017 al 2018 ad Alessandria (Egitto) come direttore. Dal 2018 ad oggi Al – Fidar e El Houssoum (Libano) come direttore.
Carissime Amiche e Amici, il 22 dicembre c.a. il Rettor Maggiore dei Salesiani, il Cardinale Ángel Fernández Artime, ha nominato Don Simon ZAKERIAN superiore provinciale (“ispettore”) dei Salesiani del Medio Oriente, per il sessennio 2024-2030.
Nato il 2 luglio 1978 in una famiglia Armena a Qamishly, nel N-E della Siria (confinante con la Turchia e l’Iraq), Simon è cresciuto nelle case salesiane della Siria, ha fatto gli studi filosofici in Libano e teologici in Italia (Torino-Crocetta e Roma-UPS), ed è stato ordinato sacerdote a Qamishly l’11 settembre 2010. Da allora ha svolto il suo ministero in diverse opere d’Egitto, Siria e specialmente Libano, con grande entusiasmo e competenza, coraggio e realismo, come direttore locale e animatore della pastorale giovanile e vocazionale a livello sia zonale, sia dell’intera ispettoria del Medio Oriente; ha dato il suo contributo all’associazione dei “Salesiani Cooperatori”, alla Giornata Mondiale della Gioventù, al “confronto” fra gruppi giovanili di diverse nazioni, in collaborazione con numerosi confratelli e laici …
È tuttora molto attivo a favore di centinaia di ragazzi Libanesi e di rifugiati Siriani, con svariate iniziative assistenziali ed educative, in particolare negli oratori settimanali e nei campeggi estivi. Si è pure distinto nel settore scolastico e professionale, rilanciando il “Don Bosco Technique” del Fidar (attualmente con oltre 300 allievi) e organizzando la scuola per rifugiati Iraqeni di Beirut, che accoglie oltre un centinaio di ragazzi e ragazze. [Rimando al rapporto preciso e dettagliato che ha scritto Don Pozzo]
Il significato e il valore di tutta quest’opera di Don Simon, è accresciuto dal fatto che l’ha portata avanti in circostanze difficili, anzi sfavorevoli, create dalla situazione socio-economica, politico-militare e sanitaria (Covid), in Libano e Siria, che si protrae ormai da più di un decennio con effetti devastanti.
I due ispettori precedenti lo hanno voluto come membro del Consiglio direttivo (da 9 anni); i confratelli del Medio Oriente gli hanno espresso stima e fiducia eleggendolo loro delegato al Capitolo Generale del 2020, l’assemblea dei rappresentanti di tutta la Congregazione Salesiana. E ora il Rettor Maggiore gliele conferma, affidandogli la non semplice missione/mandato di animare e governare l’spettoria del Medio Oriente nel prossimo sessennio.
Da alcuni anni Don Simon è diventato anche amico di noi ex-beirutini e hussunioti, e compare regolarmente come un volto incoraggiante sul nostro sito SSB; in particolare durante e dopo la visita in Libano nell’ottobre 2019 di Diego, Pat e Don Gianni, per incontrare lui, Don Vittorio Pozzo e Don Luciano Buratti, insieme a Berta e Claudio, “Baba” e Jean-Pierre… Più recentemente, ha inviato un video-messaggio di saluto a quanti eravamo presenti a Milano per il raduno del 2-4 giugno scorso.
Carissimo Don Simon: il nostro augurio orante è che il Signore ti dia tutti i doni dello Spirito Santo, e che Maria Ausiliatrice e Don Bosco ti precedano, accompagnino e seguano nel tuo cammino. Cogliamo l’occasione per rinnovarti la nostra disponibilità a forme di solidarietà e volontariato, a beneficio dei giovani più bisognosi del Libano e del Medio Oriente.
A nome di tutte le exallieve ed exallievi “libanesi” – Don Gianni
CI HANNO SCRITTO