Adriano ci ha lasciati fra Sabato e Domenica 31/4
Foto di qualche anno fa in gita da qualche parte…
Un carissimo compagno ed un gentiluomo che lascia un vuoto in un enorme “buco” del 2022…
Nando ci ha scritto la penosa notizia il 2 maggio scorso e a nome di tutti porgiamo le nostre più sentite condoglianze a tutta la sua famiglia e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e frequentato!
Purtroppo devo farvi un triste annuncio … Adriano Di Fede ci ha lasciati nella notte fra Sabato e Domenica 31/4.
Uno a uno ce ne stiamo andando …
Ferdinando Bonapace
Adriano non era in classe mia malgrado avesse credo 2 anni in più, ma lo conoscevo anche se non ci frequentavamo fuori dalla scuola.
Era un ragazzo forse un po’ schivo – son solo miei ricordi – non caciarone e io forse lo ero, poi si mise con Giovanna Paratore che conoscevo da bambina, abitava vicino a me e da piccole ci frequentavamo di più, cresciute, come spesso avviene ci si vedeva meno.
Un’amore adolescenziale durato per sempre e con tre figli, due maschi ed una femmina, la piccolina di casa ormai cresciuta!
A volte le vite si intrecciano malgré nous, anni, molti anni dopo, vado a memoria doveva esser 1988/89 più o meno venni a sapere che Adriano lavorava in una ditta a 2 km da casa mia e abitava con la sua famiglia poco distante, fu l’occasione per rivederci, qualche cena, qualche pomeriggio, fu un piacere, condividevamo ricordi che non a tutti è dato di capire.
Ma come dico ed ho sempre detto: siamo come eravamo e il carattere di Adriano era rimasto schivo un po’ spigoloso, ricordo un pomeriggio che stava male e Giovanna mi chiamò ma potei far poco perché Adriano non voleva veder nessuno. Difficile insistere anche se oggi un po’ mi spiace non aver insistito, ma mi sembrava di esser invadente.
Le occasioni di vederci si affievolirono poi Adriano fece il grande passo e rilevò quella che oggi è la sua azienda, però a Monfalcone, o lì vicino, e le distanze non aiutano, qualche telefonata e poi lunghi anni di silenzio anche se indirettamente qualche notizia mi arrivava, anzi una volta, essendo in zona per lavoro riuscii a veder Giovanna e di corsa Adriano molto preso dalla sua attività.
Sicuramente molto in gamba ed apprezzato nel suo lavoro, ancora oggi spesso passo vicino alla ditta – quella vicino a casa mia e a casa loro – e il mio pensiero corre sempre a loro, anche se in modo più leggero han fatto entrambi parte della mia vita ed io i ricordi amo conservarli.
Mi rammarica che ad oggi nessuno dei suoi compagni abbia scritto due parole, esser schivi o spigolosi non basta davanti alla morte ad esser ignorati.
Adriano caro e Giovanna cara, forse non ce lo siamo mai detti ma ci siam voluti bene ognuno a modo suo, un abbraccio anche ai ragazzi.
Ciao caro Ferdinando. Stanotte mi sono sognato con Adriano. Abbiamo parlato a lungo con tanta serenità. Stamattina mi è subito però venuto un brutto presentimento che il tuo scritto mi ha confermato. Sono vicino al dolore di Giovanna e dei ragazzi. Che abbiano la forza di superare questo triste momento.
Ti mando un caloroso abbraccio.
Se passi per Tricesimo vieni a trovarmi.
Ciao. Ferruccio de Bortoli