

DISCOGRAFIA
- Offering
- Ticket To Ride
- Close To You
- A Song For You
- Now & Then
- Horizon
- A Kind Of Hush
- Passage
- Made In America
- Voice Of The Heart
- E tanti altri…
Un paio di Carpenters
Devo innanzitutto premettere un particolare che mi sembra più che importante : ho scelto I Carpenters perché sono più che convinto, e non sono il solo, che una VOCE del genere arriva su questa terra una volta solo nell’ambito della vita vissuta di tutti noi. Non ho mai sentito nessuno cantare come lei, indipendentemente dal tipo di canzoni e dal tipo di arrangiamento. Una tessitura che lascia di stucco appena la prima nota cantata e una linearità nella esecuzioni di qualsiasi canzone che mi sorprende ogni qualvolta metto uno dei suoi dischi sul piatto.
Vi consiglio di ascoltare una qualsiasi delle canzoni cantate da Karen con gli occhi ben chiusi, lasciatevi trasportare dalla sua voce e vi accorgerete che si sta volando per davvero…
Al loro apice negli anni ’70, i Carpenters, composti da Richard Carpenter e sua sorella Karen, sono stati ampiamente denigrati per le composizioni che oggi assomigliano all’easy listening.
Ma resta il fatto che la purezza della voce di Karen Carpenter unita al contributo artistico di Richard hanno reso questo gruppo uno dei più leggendari della cosiddetta musica popolare.
Karen Carpenter è stata la prima a farsi conoscere al pubblico nel 1965 con un primo brano, “Looking for love”, in cui era già circondata dal fratello, Richard, e da Owen Jacobs. Questo primo disco a 45 giri rimase in pratica sconosciuto, ma forte di questa esperienza, il trio vinse un concorso che portò alla registrazione di una dozzina di brani che rimasero senza successo. Con il passare degli anni e dopo vari membri dell’orchestra che stava diventando sempre più grande e conosciuta, fu nel 1975 che il successo dei Carpenters diventò ancora maggiore con “Please Mr. Postman” e “Only yesterday”, fino a quando Karen Carpenter, stremata da una serie di produzioni e tournée, fu costretta a essere ricoverata in ospedale per due mesi.
Karen Carpenter, che era impantanata tra anoressia e depressione, morì di infarto il 4 febbraio 1983.
UN BRANO, UNA VOCE : I CARPENTERS
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