DISCOGRAFIA

• “Boogie Chillen'”
• “Hobo Blues”
• “Hoogie Boogie”
• “Crawlin’ King Snake”
• “Huckle Up, Baby”
• “I’m in the Mood”
• “I Love You Honey”
• “No Shoes”
• “Boom Boom”
• “Dimples”
• “The Healer” (with Carlos Santana)
• “I’m in the Mood” (with Bonnie Raitt)
• “Boom Boom”
• “Boogie at Russian Hill”
• “Chill Out (Things Gonna Change)”
• E tanti altri…

John Lee Hooker (nato il 22 agosto 1917 a Clarksdale, Mississippi, Stati Uniti – morto il 21 giugno 2001 a Los Altos, California) è stato un cantante-chitarrista blues americano, uno degli artisti più significativi nel genere blues elettrico. Un altro di quelli che ascolto abbastanza spesso, la sua voce rauca e mai straripante mi da un senso di calma, di pace, quasi di silenzio. Anche quando la musica é a tutto volume …

Nato in una famiglia di mezzadri del Mississippi, Hooker imparò a suonare la chitarra da suo patrigno e sviluppò un interesse per la musica gospel da bambino. Nel 1943 si trasferì a Detroit, Michigan, dove si fece un nome come musicista blues. In alcuni dei suoi primi dischi come “Boogie Chillen“, “Crawling King Snake” e “Weeping Willow (Boogie)” (1948–49), Hooker, accompagnato solo da una chitarra elettrica, rivelò le sue migliori qualità: energia aggressiva nei boogie veloci e altrettanta intensità nei blues lenti e crudi. Come chitarrista primitivo, suonava armonie semplici, scale pentatoniche e strutture armoniche modali a un accordo. Tra i suoi successi successivi ci sono “Dimples” (1956) e “Boom Boom” (1962).

Hooker ha effettuato ampie tournée a partire dagli anni ’50 ed è apparso nei film The Blues Brothers (1980) e The Color Purple (1985). Hooker, la cui musica ha influenzato band come i Rolling Stones e gli Animals, è stato introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1991. Tra i più di 100 album che ha registrato ci sono The Healer (1989), che vanta le apparizioni di Bonnie Raitt e Carlos Santana; il vincitore del Grammy Award Don’t Look Back (1997); e The Best of Friends (1998).

UN BRANO, UNA VOCE :JOHN LEE BOOM BOOM