L’Opera Salesiana di Betlemme – Palestina 10/2024

da | 06/10/2024 | DAI NOSTRI INVIATI | 0 commenti

Foto inviata da Don Gianni

Carissimi, di tanto in tanto uno o l’altro mi/ci chiedono come sto/stiamo noi SDB a Betlemme … 
Vi allego una breve rassegna delle cose che riusciamo a fare,stando vicini alla gente, e animati dalla speranza che stiamo mettendo alcune basi per il futuro di un certo numero di giovani e di famiglie … Una goccia nell’oceano, un lumino nella notte, ma …

Don Gianni

SALESIANO DOC, SSB

Visione e missione : In Terra Santa i salesiani di Don Bosco sono presenti a Nazaret, Gerusalemme, Betgamāl, Cremisan e Betlemme. Qui la comunità è formata da 6 confratelli, che intendono continuare la missione iniziata 160 anni fa da Don Antonio Belloni (1863) e dai primi Salesiani di Don Bosco (1891), a servizio della popolazione locale, in particolare dei giovani poveri, in forme adattate alla situazione socio-economica, per la loro formazione integrale, umana e professionale. In collaborazione con i membri della CEP.

Questi sono i settori in cui si articola l’Opera Salesiana a Betlemme, oggi:

1. Chiesa del Sacro Cuore, aperta al culto pubblico, con celebrazioni giornaliere (Rosario e Messa), domenicali e festive; vengono valorizzati il periodo di avvento (novena di Natale) e quaresimale (via crucis), e il mese di maggio dedicato a Maria Ausiliatrice. La festa del Sacro Cuore culmina nella solenne processione per le vie della città. I sacerdoti offrono il loro ministero giornaliero e festivo ad alcune comunità locali di suore, e occasionalmente alla parrocchia francescana.

2. TVET : Centro di istruzione e formazione professionale tecnica. È gestito da un coordinatore e da 8 istruttori fissi, oltre a quelli invitati. Nel 2022-2023 è stato frequentato da circa 350 giovani adulti (uomini e donne, cristiani e musulmani) nei corsi di falegnameria e CNC, controllo numerico, elettricità, PLC, autotronica, meccanica, energie rinnovabili, digital marketing, graphic design. Nel 2023-24 il numero degli iscritti è cresciuto, ma le restrizioni imposte dalla guerra hanno impedito a un 30% di frequentare regolarmente. Quest’anno 2024-2025 gli iscritti sono 274. L’orario dei corsi è diversificato in tre fasce orarie, dalle 08.00 alle 19.00, per venire incontro ai giovani lavoratori. Il TVET si mantiene in contatto con il mercato del lavoro e con le locali Camere di Commercio e Industria. Preziosa la rete di rapporti con molti ex-allievi della nostra scuola tecnica, che oggi sono affermati professionisti, impresari o docenti universitari. – I progetti del TVET ricevono supporto finanziario dall’Ispettoria MOR e da diversi Enti o Agenzie internazionali di sviluppo.

3. SEEN : in settembre 2023 è stata fondata una Facoltà di Ingegneria in Fonti Energetiche Alternative (SEEN), in partnership con l’Università di Betlemme, gestita dai “Fratelli delle Scuole Cristiane”. Si tratta di un corso quinquennale di studi che intende qualificare ingegneri in un settore strategico dell’economia e dell’industria, finora non adeguatamente coperto da altre istituzioni accademiche della regione. Il progetto ha richiesto di avviare interventi notevoli di ristrutturazione delle attuali aule e dei laboratori, e l’acquisto di macchinari e attrezzature adeguate. A medio termine esso comporta anche modifiche nell’area residenziale, per ricavare camere per i visiting professors. Per tutto questo sono necessari investimenti straordinari. – Il mese scorso la Facoltà di Ingegneria della Università “Al-Ahliyeh” di Betlemme ci ha chiesto di poter inviare i loro studenti per i corsi pratici nei nostri laboratori e officine di eletricità e autotronica. – In tutto questo, noi oggi raccogliamo i frutti del lavoro lungimirante dei Salesiani che da metà anni 1950 hanno creato e poi continuamente aggiornato le officine, i laboratori e le infrastrutture tecniche e didattiche.

4. Nuove forme di collaborazione con le Chiese locali : nel 2023 abbiamo siglato un accordo con la Scuola dei Francescani di Betlemme per la cogestione dei corsi di elettricità per i loro studenti delle ultime due classi del liceo. La maturità tecnica che conseguiranno, darà ai diplomati la possibilità di iscriversi al corso di ingegneria suddetto. – La scuola di Betsahur dei Greci Ortodossi ha firmato un analogo partenariato per i corsi di Low Voltage. – Sono state raggiunte intese con il Patriarcato Latino di Gerusalemme per creare “lavori alternativi” per i disoccupati della nostra zona che, a causa della chiusura di tutto il settore alberghiero/indotto legato al turismo e ai pellegrinaggi, sfiorano il 65%. – Con la partecipazione della World Evangelical Lutheran Federation abbiamo creato una “cafeteria, mini bar” per le pause durante le lezioni.  – Va detto che la popolazione locale ha espresso grande apprezzamento per tutte queste forme di “sinergie e lavoro in rete” fra Chiese e Congregazioni.

5. Museo internazionale dei presepi : inaugurato il 24.12.1999 dalle più alte autorità religiose e politiche di Palestina e Italia, nel 2010 fu riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio culturale mondiale. Si tratta di una esposizione permanente (500 m2) di oltre 200 presepi provenienti da artigiani locali e internazionali, in metalli preziosi, madreperla, ceramica e terracotta, marmo e pietra, legno e paglia, tessuti e ricami, ecc. La visita avviene su prenotazione e a pagamento. A margine, si possono acquistare artefatti prodotti dal nostro Centro Artistico. È allo studio una ristrutturazione del complesso, in modo da facilitare visite differenziate. Si ha l’idea di un gemellaggio con la città di Greccio, in cui san Francesco d’Assisi fece il primo presepio 800 anni fa.

6. Forno e panetteria : attorno al 1880 Don Belloni iniziò a produrre pane per il fabbisogno degli orfani “interni”, poi aggiunse la vendita alla gente del paese. Con il passare degli anni, il “pane dei Salesiani” è diventato un “brand” riconosciuto e apprezzato da tutti. Oltre alla vendita, esso è pure donato gratis a un centinaio di famiglie bisognose, grazie alle offerte di benefattori esteri e di due congregazioni religiose locali. In tempi recenti sia l’aumento del costo della farina e dell’energia, sia la sostituzione di macchinari usurati hanno richiesto spese importanti.

7. Gruppo Scout : il “VI Reparto Boy-Scouts” fu fondato nell’anno 1922-1923, il primo a Betlemme. Superato il 100° anno di esistenza, attualmente è composto da circa 300 membri, ragazzi e ragazze, inclusi 50 musicisti della  banda strumentale. Ha un suo programma annuale di formazione umana e religiosa. Oltre alle tradizionali attività esplorative e di campeggio, ne svolge altre di carattere culturale e di solidarietà.

8. Oratorio e Centro Giovanile : attualmente è in fase di rilancio, con un numero ridotto di ragazzi e alcuni animatori. Nei giorni scorsi la C.E.I. (Conferenza Episcopale Italiana) ha finanziato il rifacimento del campo di mini-football (che era in bystand da più di un anno…). È anche in fase di studio la  ristrutturazione degli ambienti interni (“Casa Batarse”), per la quale si spera di ricevere da benefattori i fondi necessari.

9. “Estate Ragazzi” : le attività giornaliere si svolgono nel mese di luglio, gestite da animatori locali, in aumento, e da volontari esteri (quest’anno non hanno potuto venire …); raggiunge circa 150 bambine e ragazzi dai 7 ai 13 anni. Nel 2023 e 2024 le attività sono state finanziate dalla “Pontifical Mission” e da altre agenzie.

10. Cortile e teatro : l’ubicazione dell’Opera Salesiana nel centro storico della città, permette l’utilizzo (su prenotazione) del cortile interno di 1500 m2 e  del salone teatro (200 + 50 prs), per grandi eventi di carattere culturale, feste popolari e familiari.

11. Archivio storico e biblioteca di Don Belloni : fanno parte del patrimonio culturale della città di Betlemme. È iniziata la catalogazione di alcuni settori. Facciamo appello alla collaborazione di esperti per organizzare questo materiale, digitalizzarlo e renderlo accessibile agli studiosi e al pubblico. L’Università di Betlemme e il centro “Dar Sabbagh” hanno già mostrato interesse. – È attualmente in bozze una monografia scientifica su Don Belloni e i Salesiani in Terra Santa, basata anche sui documenti di questo archivio e biblioteca.

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Ulteriori informazioni : cfr www.salesianbethlehem.com; la pagina facebook. Ooppure contattare:

  • Portineria generale e Segreteria: 00970.2.2742421; 2747161.
  • Comunità, Oratorio, Museo:  direttore:  lorenzo.saggiotto@donboscomor.org; 059.8911555.
  • TVET e SEEN:  coordinatore Tony Ballout:  tballout89@gmail.com; 059.8911430.
  • Per inviare aiuti al nostro Conto Bancario: economer.bethlehem@gmail.com, 0598911556; pdo.officer@donboscomor.org
  • Archivio e Biblioteca: don Gianni Caputa: dongiannici@gmail.com; 059.2990315.
  • Indirizzo stradale: Paul VI Street, 130 – Betlemme (Palestina);
  • Indirizzo postale: POB 11235 – 9111102   –  Jerusalem-Gilo

 

La Comunità Salesiana di Betlemme, 7 ottobre 2024

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