Ci saranno ancora i libri di carta stampata nel 2050?

da | 04/04/2018 | C'era Una volta il Web | 0 commenti

Nel lontano 2012 una ricerca effettuata in mezza Europa denotava una percentuale bassissima delle persone che utilizzavano un eReader, cioè un libro “digitale”, per leggere un libro o più libri nell’arco di un determinato periodo di tempo. Soltanto il 10 % della popolazione di lettrici e lettori utilizzava, appunto, un aggeggio digitale che si collegava per scaricare e leggere i famosi “eBooks” anche se all’epoca i libri in versione digitale non erano tanto facilmente reperibili.

Ai giorni nostri, invece, la lettura su supporti digitali ha aumentato in maniera incredibile e il numero di libri in versione binaria sono ormai alla pari con le versioni in formato cartacea, non esistono in pratica più “ritardi” sia per la versione tradizionale e sia per la versione informatica. Anzi, ci sarebbe anche da aggiungere che in certi casi la versione digitale arriva prima della versione formato carta normale.

Quindi non è che adesso stiamo tutti scaricando e leggendo libri in versione digitale ma ci sarebbe da aggiungere che il formato digitale è molto più semplice da trasportare a destra e a sinistra o anche in viaggio dato che un apparecchio come quello messo in vendita dalla società Amazon, può addirittura contenere un numero assai cospicuo di libri versione eBook, il tutto in un’apparecchiatura di poco più di 200 grammi,  che sarebbero impossibili a trasportare in valigia o borsone per una vacanza al mare.

Stiamo forse assistendo alla morte lenta dei libri carrozzati Gutenberg & Co?

Non sono mai riuscito a leggere un libro intero su di uno schermo qualsiasi, leggo talvolta degli spezzoni di articoli in formato PDF che trovo su internet per le mie ricerche, ma l’essenziale della mia lettura è sempre su di un formato “normale”, pagina dopo pagina e attualmente anche scritto in caratteri più grandi, l’oftalmologo me lo aveva anche detto anni fa, gli occhiali me li toglierò definitivamente quando mi dimenticherò di respirare.

Mi piacciono moltissimo gli attimi prima dell’apertura per la prima volta del libro, un odore tutto particolare che mi ha sempre impressionato e che tutt’ora non riesco a “cambiarlo” con una qualsiasi apertura di un libro digitale, mi è sempre piaciuto “girare” le pagine, arrivare alla fine del libro e metterlo da qualche parte con la consapevolezza di avere “imparato” qualcosa, altre storie o altre vite vissute.

Ecco tutto questo non riesco a farlo con un aggeggio informatico qualsiasi, forse sono ancora piazzato con la mia astronave in uno spazio temporale che mi impedisce di vedere più in là del naso, forse non riesco ad entrare, a trovare il posto mio in un mondo che viaggia tremendamente di fretta, forse non capisco più un tubo, probabilmente l’ultima è la riposta esatta.

Quando vedo una stragrande maggioranza dei giovani ai giorni nostri, mi sento ancora più vecchio degli anni che effettivamente ho, probabilmente ho ancora il freno a mano della famosa astronave innescato, ma sono sempre più convinto che il bello deve ancora arrivare, siamo solo agli inizi dell’era digitale e chissà che cosa ci regalerà il futuro, futuro che ormai è già sotto casa.

Mi piacerebbe avere anche la vostra opinione in merito, leggete libri di carta o di sistema binario, che libri leggete e dove li leggete, quando li leggete e cosa leggete : mandate anche una riga e più saremo senz’altro più ci divertiremo, parola di webmaster…

TANTI AUGURI A :

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