Le ultime del Libano salesiano

Foto della presentazione del suo libro, qualche anno fa…
Ricevuto ieri in giornata da don Vittorio e che pubblichiamo questa mattina, 01 novembre 2024.
Caro Diego, senza internet da stamattina, mi trovo delle mail da cui apprendo del tuo compleanno. Mi unisco quindi anch’io agli auguri e all’apprezzamento. Dato il legame di tutti con il Libano, ecco le ultime del Libano salesiano oggi:
Il liceo professionale di Fidar ha riaperto le porte solo il 23 ottobre, con circa 350 allievi (alcuni si stanno ancora iscrivendo, data la situazione del paese…).
A Houssoun si trovano in casa, nei locali della scuola pubblica (chiusa per ora come tutte le scuole pubbliche trasformate in centri di accoglienza) 120 persone, di cui una quarantina di minori: tutti sciiti del Sud, ma gente per bene, anche se alcuni sono affiliati a Hezbollah. Come prima accoglienza abbiamo messo a disposizione materassi e coperte, offrendo la possibilità di una doccia calda 3 ore al giorno. Abbiamo pure offerto circa 100 materassi e 4 grosse tende al municipio di Houssoun, dove si trovano parecchie centinaia di sfollati: da 20 a 25.000 nella vallata di Nahr Ibrahim.
Dopo esserci organizzati, abbiamo lanciato a livello internazionale 3 progetti: il primo per aiuti immediati, come generi alimentari, articoli di igiene e pulizia, medicinali se occorrono, ecc. E abbiamo già potuto fare una prima distribuzione per un mese. Perdurando la situazione, stiamo lavorando per prolungare questo progetto per altri 2 mesi.
Il secondo progetto riguarda 250 famiglie o individui a noi vicini, dato che ormai tutti stanno soffrendo, per assistenza umanitaria (generi alimentari, medicine…, un buono per benzina o gasolio da riscaldamento. abiti invernali…, con distribuzione mensile, per 3 mesi. Il primo lotto è in fase di attuazione.
Il terzo progetto, in preparazione, riguarda borse di studio per i nostri allievi e animatori studenti universitari.
Mentre il 1° progetto ha avuto accoglienza immediata, anche il secondo si è ben avviato.
Inoltre stiamo organizzando attività educative e ricreative per i bambini e i ragazzi sfollati 3 volte alle settimana per 2 ore.
Anche alcuni villaggi sciiti della zona sono stati bombardati con vittime.
Tutti speriamo che finisca presto, mentre contiamo sulla solidarietà, specialmente dai membri e amici della famiglia salesiana. Contando poi sempre sulla preghiera, ogni venerdi sera si tiene a Houssoun un’ora di adorazione per la pace, ben frequentata, …anche da alcuni sfollati.
Rinnovati auguri e un caro saluto.
don Vittorio
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