Le Casse du siècle

da | 27/06/2024 | CONCETTI E PERCEZIONI

Ci sono momenti in cui non si riesce proprio a trovare un qualsiasi appiglio logico, un facsimile di bandolo di una matassa ormai quasi persa del tutto, forse si potrebbe anche dire una matassa che non esiste proprio più !!

Stavo cercando di trovare un qualsiasi programma alla televisione, una marea di canali che ti davano in pasto uno dei tre “show” ormai giornalieri targati Football & Co, cercavo disperatamente uno spiraglio in un mare di campi sportivi con l’erba ancora più verde del normale colore verde, uno spettacolo che non riesco più a guardare neanche con gli occhiali da sole ! Non sono un grande esperto anche se a scuola si giocava a calcio con molte volte un normale pallone di “plastica” cioè quello di cuoio era tirato fuori solo per le partite “ufficiali” non si scherzava a quei tempi… Ma fra “tattiche” tutte particolari e “moderne” ed esplosioni di maglie tirate e sgambetti a destra e sinistra, il gioco del calcio si é anche “modernizzato” a detta di quelli più esperti del sottoscritto ! C’é poco da ironizzare, appunto…

Poi fra un giro completo di quei pochi canali che abbiamo inseriti ed un giro all’incontrario mi sono fermato sul canale ARTE che sforna quasi sempre programmi che mi vanno più che bene e devo dire che questa volta sono cascato sul velluto, un programma sulla situazione libano-libanese, un film di circa un’ora e mezza sulle circostanze e le condizioni di tutto un popolo obbligato a battagliare sodo sodo per poter aggiunger un pezzo di pane sulla tavola della cucina.
Sono rimasto a bocca aperta fino alla fine, anche se sapevo di parecchie delle nicchie odierne della crisi straordinaria del Libano, ma come l’hanno raccontata in questa ora e mezza lascia parecchio amaro in bocca, per non parlare di altro.

Vi ho aggiunto qui il filmato tratto dal sito del programma ARTE, come vi ho anche aggiunto l’introduzione del programma, paragrafi che mettono in risalto una situazione drammatica, che più drammatica di così…

DAL SITO ARTE.TV

Depuis 2019, le Liban affronte une crise économique et financière sans précédent. Cet état des lieux dense et alerte, nourri de témoignages très divers, montre comment une poignée de dirigeants a organisé ce qui constitue sans doute le plus gros détournement d’argent de l’histoire.
Depuis le début de la crise, à l’automne 2019, la livre libanaise a perdu 98 % de sa valeur face au dollar, l’inflation atteint des niveaux record et la grande majorité des habitants, privés d’accès à leurs comptes bancaires, à l’exception de retraits limités et surfacturés, s’enfoncent dans la pauvreté.

Comment le Liban, autrefois surnommé “la Suisse du Moyen-Orient”, a-t-il pu tomber si bas ?

C’est dans le chaos de la guerre civile (1975-1990) qu’ont émergé les principaux dirigeants du pays, anciens chefs de milices propulsés leaders politiques à la faveur d’une loi d’amnistie : les chiites Nabih Berri et Hassan Nasrallah (à la tête du Hezbollah), le représentant de la minorité druze Walid Joumblatt, les chrétiens Michel Aoun et Samir Geagea, auxquels s’ajoute le milliardaire sunnite Rafiq Hariri, artisan de la reconstruction de Beyrouth, nommé Premier ministre en 1992. Pendant trois décennies, avec la complicité du système bancaire, cette caste dirigeante a joué avec les économies du peuple et pillé impudemment le pays.

Bousculée par le soulèvement populaire d’octobre 2019, qui a vu un million de Libanais de toutes confessions descendre dans la rue, puis par l’explosion du port de Beyrouth le 4 août 2020, l’élite politique est parvenue à se maintenir au pouvoir en attisant une fois encore la peur de l’autre. Et les réformes exigées par la communauté internationale – pourtant prête à aider cet État stratégique pour la stabilité au Moyen-Orient – pour en finir avec la corruption endémique n’ont pas été engagées.

Vi consiglio di guardarlo fino alla fine, un documento più che eccezionale e che apre tante di quelle porte che sono state chiuse anni fa…

Per poterlo guardare a schermo “pieno” basta cliccare sul tasto in basso a destra e il programma viene trasmesso a “schermo pieno” !!

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