La quasi “fine del mondo”…

Donald Trump si é arrabbiato ed ha alzato il tono contro Zelensky, davanti ai giornalisti presenti alla White House – S. Loeb AFP
La Russia ha lanciato la sua “operazione militare” in Ucraina il 24 febbraio 2022 e questo venerdì 28 febbraio 2025, il giorno 1.101 del conflitto, la giornata è stata segnata dalla sorprendente altercazione verbale tra i presidenti Trump e Zelensky a Washington. What a surprise …
Non ci sono più dubbi che il 2025 sia iniziato sotto una cupola completamente diversa da quella a cui eravamo abituati da parecchi anni, solidarietà e rispetto innanzitutto ma non appena il sipario si é alzato la commedia si é trasformata in un qualcosa che tanti manco se lo sono mai sognato, no kidding…
Questa mattina (01/03/2025) gli spettatori, compreso il vostro webmaster, che erano davanti al televisore ieri sera per l’incontro Zelensky-USA stanno ancora rivivendo mentalmente la sceneggiata messa in atto dalla succursale della “Warner Bros” quanto al famoso incontro tra il “Presidente” USA ed il Presidente Zelensky, un film a tutti gli effetti mai visto (o quasi) prima, una “farsa o messinscena” da far spavento anche ai lampioni appena fuori dal teatro o cinema di qualsiasi quartiere. Sembra quasi aver sognato il tutto e mi devo ancora svegliare, ma purtroppo son già desto da parecchio e non riesco quasi a trovare le parole giuste per “decifrare” la commedia appena vista sugli schermi americano-USA !
Non penso aver mai visto niente di simile e non credo ad un certo tipo di “miracoli” ma l’attuale squadra che é stata messa in piedi dal Trump di servizio assomiglia sempre di più ad un qualsiasi “circo” che viaggia da un villaggio ad un’altro villaggio, a cominciare dal proprietario della Tesla che dopo aver spedito a casa o anche licenziato in pratica quasi tutti i funzionari che lavoravano in un qualsiasi servizio statale, ha dovuto poi richiamarne parecchi dato che vari servizi statali non funzionano più come prima : SURPRISE !!!!!
Ma la palma va senz’altro legittimamente data alla messa in onda da parte di Trump & CO del film “Ve la do io l’America”, film che ha ormai vinto qualsiasi premio Oscar, come anche la palma di Cannes oppure il Leone d’oro di Venezia per l’interpretazione del soggetto con quei quattro capelli incollati in testa e che ha “declamato” tutta una serie di epiteti al di sotto della cintura per cercare di far passare il Zelensky di turno come la causa principale dell’invasione russa sul territorio ucraino. Il tutto “condito” dai parecchi “cojones” che gravitano attorno al “sole” trumpiano. Sul social network del presidente americano Truth Social, Dan Scavino Jr, responsabile dei social network e consigliere di Donald Trump ha pubblicato il menu inizialmente previsto per il pranzo tra i diversi protagonisti al termine del loro incontro. Insalata e pomodori come antipasto, pollo arrosto e purea di sedano rapa come piatto principale e crème brûlée come dessert. Niente di scandaloso fino a qui. Solo che ha anche aggiunto che c’erano “Alcuni posti liberi alle 13:30”, commento del consigliere che interpella. Tra disinvoltura e provocazione, Dan Scavino Jr ha esaltato alcuni “posti liberi alle 13:30” che hanno permesso al presidente americano di invitare i membri della sua squadra della Casa Bianca prima di concludere il suo messaggio con un “America First”. Quando si parla di “Buon Gusto” siamo senz’altro a cavallo !!!!
Una presa in giro e una leggerezza nei confronti di Volodymyr Zelensky che contrastano con la gravità delle conseguenze che potrebbero derivare da questo incontro, ma che riflette bene lo stato d’animo di Donald Trump e delle sue squadre.
No Comment…
CI HANNO SCRITTO