Colloqui e Patrimonio

Parole da meditare, da mettere da parte per sempre, anche e sopratutto in un momento come questo con la Palestina sotto macerie…

da | 06/10/2025 | CONCETTI E PERCEZIONI | 0 commenti

© Foto tratta dal filmato originale edito dall’INA

Al sabato e alla domenica appena dopo il telegiornale delle 13:00 qui in Francia, ogni settimana ci sono una marea di reportages e inchieste presentate da uno dei giornalisti di prima linea della redazione del telegiornale stesso, inchieste che talvolta lasciano perplessi, talvolta incerti ma talvolta attonito, alquanto meravigliato e stupito allo stesso tempo !

E oggi, domenica 5 ottobre 2025, ho avuto la possibilità di conoscere meglio un personaggio che ha lasciato un’impronta talmente grande del suo passaggio su questo pianeta che sarà abbastanza difficile poter allacciare le sue scarpe, façon de parler bien entendu…

E mi spiego !

Nel 2024, l’INA (Institut national de l’audiovisuel) apre online una vasta raccolta di interviste filmate di personalità che, per vari motivi, hanno lasciato il segno nella loro epoca. Raccogliendo le parole di questi grandi testimoni attraverso interviste effettuate durante tutti questi anni, questa raccolta patrimoniale contribuisce a costruire la memoria di domani, la memoria di tutti, tengo a precisare. Queste personalità che hanno plasmato il secolo consegnano molti di quegli impulsi e incentivi sia pubblici come anche intimi del loro impegno, descrivendo gli ostacoli superati e raccontano la società che hanno attraversato e anche plasmato.

Mentre la raccolta è ancora in corso ed è destinata a continuare nei prossimi anni, l’INA apre al pubblico una prima selezione di interviste rappresentative della sua ambizione: salvaguardare una memoria storica e trasmettere alle generazioni future delle testimonianze che fanno pensare al mondo di domani.

E per la prima volta mi guardo una intervista del 2006-07 di un “personaggio” che per vari motivi e sopratutto per come ha vissuto la sua adolescenza durante l’ultima Guerra, ha senz’altro lasciato una impronta direi quasi indelebile sia in Francia che in Europa e anche più in là !
Robert Badinter, nato nel 1928 a Parigi e morto nel 2024 a Parigi, era avvocato, professore di diritto e politico francese. È famoso per la sua lotta contro la pena di morte e, ministro della Giustizia sotto François Mitterrand dal 1981 al 1986, fece abolire la pena capitale nel 1981. Fece anche abolire il reato di omosessualità e prese numerose misure a favore dei diritti delle vittime e della condizione dei detenuti. Presidente del Consiglio costituzionale dal 1986 al 1995, è stato poi senatore degli Hauts-de-Seine dal 1995 al 2011. Autore di numerose opere, Robert Badinter è una figura emblematica della giustizia e della difesa delle libertà fondamentali in Francia.

Attraverso le sue parole di questa intervista che potete ritrovare ed ascoltare sul sito dell’INA, tante immagini si sono incastrate nel mio cervello, una marea di immagini che ho fatto fatica a mettere da parte e concentrarmi su ben altro. Mi sono accorto che la Storia, con la S maiuscola, si ripete in pratica sempre, non siamo più capaci di “inventare” assolutamente niente di nuovo, tutto ridiventa “notizia del giorno”, tutto ridiventa come un piatto “ribollito” o riscaldato, aggettivi oramai riutilizzati da più di cento anni !

La situazione degli ebrei durante la guerra é stata di un terribile che più terribile di così nessuno lo può immaginare ma “assomiglia” molto alla situazione attuale dei poveri palestinesi costretti ad imbarcarsi su strade che non esistono più, in quartieri che non esistono più ed in città che non esistono più !

Non stiamo rifacendo la “Storia” con quello che ciò comporta, ma stiamo senz’altro ricopiando la storia con la “s” minuscola, una storia che si vorrebbe per sempre sepolta e dimenticata, anche se dimenticare non é la parola all’ordine del giorno, no kidding…

Vi ho inserito qui di seguito l’intervista completa di Robert Badinter, intervista che vi lascio scoprire e guardare, anche se dura un pò più di 2 ore.
Si possono saltare alcuni momenti e passaggi della intervista stessa dato che l’intera intervista é stata sezionata in capitoli principali e quindi …

Robert Badinter – Mémoires de la Shoah | INA

Diego

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