Beirut e i Salesiani nel lontano 1896…

da | 24/09/2016 | SSB IN LIBANO | 0 commenti

Carissimo DIEGO, anche questa volta hai fatto il miracolo, anzi hai battuto sul tempo lo stesso SAN GENNARO !
Congratulazioni. Sì, il look è molto più professionale, l’accesso alle varie parti più veloce, il menu appare davvero vario e abbondante… (mille anni-luce da quello di Mussa … in quel seminterrato, con quella pentolona dentro cui finiva un po’ di tutto, compreso l’immancabile mozzicone di sigaretta …!)

Mi son detto che per questo rilancio del sito ci potrebbe star bene un documento che ho scoperto per caso nell’archivio della Ispettoria Salesiana del Medio Oriente, mentre cercavo altre cose …
Te lo mando come l’ho mandato a don Vittorio, il quale ha fatto il trapianto della cornea (auguri don Vittorio, ndlr) e ci vede con fatica a leggere l’originale manoscritto.
Un documento che testimonia di una vicenda quasi incredibile: già nel 1896 l’ANMI pensava di affidare a Salesiani e Salesiane le scuole Italiane di Beirut !!  Lo scrivente, don Celestino Durando, era un membro importante del Consiglio Superiore dei Salesiani che aveva sede a Torino; aveva conosciuto don Bosco, era un uomo di fiducia, incaricato di missioni speciali.
Il destinatario è don Antonio Belloni, Canonico del Patriarcato Latino di Gerusalemme, che dal 1891 in Terra Santa aveva affidato ai Salesiani le sue opere di Betlemme, Cremisan, Beitgamàl e Nazareth, facendosi anche lui salesiano. Aveva comprato terreni anche a Gerusalemme e Amman; si era già interessato di impiantare i Salesiani in Egitto e proprio in quello stesso anno 1896 veniva aperto l’Istituto Don Bosco di Rue Shariff ad Alessandria.

Insomma: un insieme di vicende storiche in cui vennero coinvolte generazioni di allievi …nostri “antenati”! Qui di seguito la trascrizione del testo che sono riuscito a fotografare e che ho aggiunto a fondo pagina.

Evviva il sito SSB, long live SSB, Vive don Bosco !

Don Gianni

Don Gianni

Sacerdote, SSB

Torino, 24 Settembre 1896

Molto Reverendo e Carissimo Don Belloni,

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Ma per altro debbo scriverle quest’oggi; è cosa di tutta confidenza e che non deve essere conosciuta per evitare gelosie ed inimicizie. Il Ministero Italiano, stanco del laicismo delle scuole d’Oriente, desidera affidare ogni cosa alla Associazione italiana per soccorrere i Missionari; l’Associazione desidera servirsi dei Salesiani per raggiungere lo scopo di riformare le disgraziate scuole. È un’opera che richiederà tempo e fatica, ma coll’aiuto di Dio si potrà riuscire.

Si vorrebbe pertanto cominciare dalle scuole di Beirut, maschili e femminili, e perciò si ha bisogno di trovare colà in affitto una casa che possa contenere comodamente dette scuole, le une separate dalle altre, con l’alloggio separato pei Salesiani e per le Suore, e forse anche capace d’ingrandimento per Oratorio Festivo e più tardi per Ospizio. Se ella potrà andare fino a Beirut, fingendo di andare per altri affari, ed intanto osservare se la casa desiderata si può avere e quale fitto annuo presso a poco si pretenderebbe, e poi rispondermi con sollecitudine, farà un favore ai benemeriti Signori dell’Associazione.

Non conviene che vada D.Marenco nè altri che possano far conoscere che la ricerca si fa per i Salesiani: V.S. è già solita ad andare colà e la cosa non desterà sospetto alcuno.

Saluti cotesti cari confratelli …

Sac. Celestino Durando