Antartide e lo sciogliersi della calotta di ghiaccio
Photo by Torsten Dederichs on Unsplash
Un orizzonte che si oscura e un nuovo “punto di non ritorno” che sta per essere superato. Secondo uno studio pubblicato martedì (25/06/2024) sulla rivista Nature Geoscience, l’Antartide si sta dirigendo verso uno “scioglimento incontrollato” delle sue calotte glaciali. Questo fenomeno può essere spiegato dall’acqua sempre più calda dell’oceano, che filtra tra il ghiaccio e la terra.
Secondo uno studio pubblicato su Nature Geoscience, l’Antartide sta vivendo un “scioglimento incontrollato” dei suoi ghiacciai.
Questo fenomeno è causato dall’acqua oceanica sempre più calda che si infiltra tra il ghiaccio e la terra. Le masse di ghiaccio si estendono oltre la costa e poggiano su un substrato roccioso.
L’acqua di mare, riscaldata a causa dei cambiamenti climatici, può infiltrarsi nella zona di contatto tra terra e mare.
Man mano che l’acqua si riscalda, questa intrusione accelera la fusione del ghiaccio dalla base. Questo processo potrebbe portare a un superamento di un punto di non ritorno, dove l’acqua oceanica si infiltrerebbe in modo illimitato sotto la calotta glaciale, minacciando le popolazioni costiere in tutto il mondo.
È essenziale agire rapidamente per evitare che questi punti di non ritorno vengano superati.
A maggio, la temperatura degli oceani del pianeta ha stabilito un nuovo record mensile, sottolineando l’urgenza di agire sul fronte climatico.
Un altro studio ha anche concluso che il riscaldamento dell’Antartide è due volte più rapido rispetto al resto del mondo, rendendo necessaria una rivalutazione dei modelli climatici attuali.
Difatti, i modelli utilizzati dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) delle Nazioni Unite per proiettare l’impatto del riscaldamento globale sull’Antartide non hanno tenuto conto di questo fenomeno. Hanno anche sistematicamente sottostimato la perdita di ghiaccio osservata finora, secondo lo studio, che ritiene che questi modelli debbano essere aggiornati.
Queste scoperte sottolineano l’importanza di mitigare gli effetti del cambiamento climatico su questi ecosistemi vulnerabili
“Questo sottolinea solo la necessità di un’azione urgente per il clima per evitare che questi punti di non ritorno vengano superati”, ha detto Alexander Bradley, ricercatore presso il British Antarctic Survey. A maggio, la temperatura degli oceani del pianeta ha battuto un nuovo record mensile per il 14° mese consecutivo: 20,93°C in media, secondo la rete europea Copernicus.
Help !!!!!
DALLA STESSA CATEGORIA
- Un miscuglio di baggianate alte come un palazzo
- Dio é gratis !!
- Nuovi Pirati al giorno d’oggi !!!
- Tzia Sabina spegne 107 candeline !!
- Kahwé
- Uno dei tanti messaggi che scarto giornalmente
- Un 28 giugno nel tempo
- Antartide e lo sciogliersi della calotta di ghiaccio
- Kadicha
- Le Casse du siècle
- AUB vista con gli occhi di Alexandre Najjar
- Internet e la manipolazione dell’informazione : tutto un programma…
- Procession de la Sanch 2024 – Perpignan
- GLI ARCHIVI DELL’ANIMA
- La capacità di avere un obiettivo