EDITORIALE FEBBRAIO 2024

Questo editoriale ha un gusto “sucré-salé”, un’altra delle nostre ex-allieve, purtroppo, si é accomodata con altri ex-allievi in un altro Cortile dove ci sono già parecchi dei nostri ex-compagni. Ho tanti ricordi della Simo ma non sarei mai riuscito a redigere nella stessa maniera dei tanti che hanno scritto qualcosa e molto meglio di quanto un webmaster qualsiasi possa o avrebbe potuto fare, no kidding…

Tiremm Innanz…
Apro questo numero con una di quelle sorprese che mai mi sarei immaginato, sono riuscito ad “incastrare” il Farruj nazionale a cena in quel di Pisa, senza che lui lo sappia, anche se aveva molti sospetti non sapendo la ragione della cena al ristorante. Tutto un lavoro della malora e devo ringraziare la Simonetta Maltese per essere riuscita a tirarlo fuori di casa senza dire più di tanto. Roba da matti, il Farruj é sempre il Farruj…

Abbiamo poi le due rubriche dei nostri “inviati speciali”, la poesia di Orando e un giorno qualsiasi di una qualsiasi maestra con una miriade di pargoli che ti fanno talvolta rizzare i capelli in testa dalle “qualità” delle risposte a certe domande. Ve lo dico subito ho pianto dal ridere, certe risposte sono semplicemente straordinarie e molto “terra a terra”, non scherziamo… Orlando ci ha inviato due poesie che sono tutte due legate al 31 gennaio, data della Festa di Don Bosco, da leggere e da rimuginare…

Poi abbiamo una sorpresina che ci é arrivata tramite Don Gianni da Betlemme e cioè il fornaio di Betlemme, appunto, ha ricevuto un nuovo e pimpante forno, forno che é sempre stato una delle grandi opere di beneficenza del nostro Eddy e che ringraziamo più volte. Le foto ed i filmati su questa pagina fanno capire quanto importante sia il pane di Betlemme, specialmente in questi momenti particolari.

Per tanti motivi, che non sto qui a spiegare per carità, non sono riuscito a racimolare più articoli come al solito ma, promesso, mi rifarò per il prossimo numero, peggio per voi !!!

1870 | DON BOSCO CON LA BANDA. Il Santo ha 55 Anni e pare contento di posare con la banda dell’Oratorio; diceva sovente infatti che “Un Oratorio senza musica é un corpo senz’anima”. (ARCHIVIO S.E.I.)