La Festa di Maria Ausiliatrice

Foto Don Gianni
Ricevuto da Don Gianni e che pubblichiamo seduta stante, ci mancherebbe altro…
Carissime Amiche e Amici,
buona festa di Maria Ausiliatrice, “la Madonna di Don Bosco” e nostra!
Non la scelse lui, e neppure Lei che scelse lui. Fu Gesù stesso, Buon Pastore, a dargliela, nel sogno dei 9 anni, chiamandolo a condividere la sua missione educativa e pastorale: “Io ti darò la maestra, che ti insegnerà la sapienza necessaria per prenderti cura dei ragazzi”. Per tutta la sua vita, Don Bosco sentì Maria come madre, maestra, guida, educatrice, aiuto …, non solo a livello personale, ma dei giovani, della Congregazione e della Chiesa intera, infatti unì i due titoli “Madre della Chiesa e Ausiliatrice dei Cristiani”. Maria modellò la mente e il cuore di Don Bosco educatore con alcuni caratteristici tratti materni: intuizione preveniente, tenerezza affettuosa, fiducia anche verso i figli “biricchini”…
Al termine della sua vita, nel 1887, durante la Messa celebrata davanti al suo quadro nella basilica del Sacro Cuore a Roma, Don Bosco pianse ripetutamente, rivedendo come in flashback l’intera sua vicenda. Gli era stato predetto: “A suo tempo comprenderai tutto”, e adesso realizzò: “Sì, ora capisco e vedo chiaramente che tutto è stato fatto dalla Madonna!”.
Carissimi, nella gioia della nostra festa di famiglia, preghiamo Maria Ausiliatrice che voglia continuare a svolgere il suo ruolo di madre e aiuto di tutta l’umanità, in particolare delle popolazioni del Libano, della Palestina del Medio Oriente, in favore della Chiesa e del Papa, dei Salesiani, e di tutte le exallieve ed exallievi.
Buona festa.
Betlemme, 24 Maggio 2025

Santuario MA Torino

Roma, con un gruppo di giovani libanesi, il luglio scorso

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Betlemme, icona della Madre della tenerezza e del sorriso.

Molte volte Don Bosco vide la Madonna come "Buona Pastora" che lo precedeva nel suo cammino, prendendosi cura delle pecore e degli agnellini ...
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