La scuola deve essere quella dei talenti valorizzati

« … La scuola dei talenti, è la scuola di queste meravigliose intelligenze che sono in ognuno dei nostri ragazzi, tante intelligenze diverse, tanti talenti diversi, tante abilità, diverse, nessuna superiore all’altra, tutte con pari dignità ed è compito della scuola saperle individuare e saperle valorizzare … »

da | 15/03/2024 | AGENZIE and CO | 0 commenti

© (ANS – Roma) – Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara

Carissime e Carissimi, vi invio questa notizia da AnsNews. 
Credo che la nostra scuola di Beirut sia stata in anticipo sui tempi …

Don Gianni

SALESIANO DOC, SSB

ANS NEWS, 14 Marzo 2024

Italia – “Didacta Italia 2024” dedicata a Don Bosco, il Ministro Valditara: “La scuola deve essere quella dei talenti valorizzati”

(ANS – Roma) – Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha pubblicato mercoledì 13 marzo un videomessaggio per la “Fiera Didacta Italia”, la principale fiera nazionale sull’innovazione del mondo della scuola – e quest’anno anche dell’università –, che si svolgerà dal 20 al 22 marzo a Firenze e che per quest’edizione 2024 è stata dedicata al Padre e Maestro dei Giovani, Don Bosco. Nel messaggio il Ministro ha parlato dell’importanza dell’evento e ha motivato il senso di questa dedica.

“Fiera Didacta Italia è uno dei più importanti appuntamenti fieristici sull’innovazione nel mondo della scuola e per la prima volta quest’anno anche nel campo dell’università. Esiste da oltre 50 anni in Germania e in Italia è presente dal 2017, si svolge ogni anno, come ben noto, alla Fortezza da Basso di Firenze, offre esperienze formative per i docenti, grazie anche all’opportunità di usufruire durante workshop e seminari di materiali tecnologici innovativi di ultimissima generazione”, dice il Ministro Valditara nel video.

“Ma quest’anno Fiera Didacta Italia è particolarmente interessante perché abbiamo deciso di dedicare l’edizione 2024 a Don Giovanni Bosco, fondatore dei Salesiani, fondatore delle scuole dei Salesiani. Padre e Maestro di gioventù, lo aveva definito Giovanni Paolo II, ma soprattutto suo è un pensiero bellissimo che faccio mio. Diceva don Giovanni Bosco: ‘In ognuno di questi ragazzi vi è un punto accessibile al bene, compito di un educatore è trovare quella corda sensibile e farla vibrare’. È il tema della Lucerna dell’olio che ho più volte utilizzato, e del fuoco che la scuola che deve saper accendere. Quella Lucerna è in realtà la scuola dei talenti, è la scuola di queste meravigliose intelligenze che sono in ognuno dei nostri ragazzi, tante intelligenze diverse, tanti talenti diversi, tante abilità, diverse, nessuna superiore all’altra, tutte con pari dignità ed è compito della scuola saperle individuare e saperle valorizzare”.

Prosegue il Ministro: “La concezione vera, reale, democratica del merito significa stimolare ogni ragazza e ogni ragazzo perché dia il meglio di ciò che ha dentro con l’impegno. Non il raggiungimento di obiettivi di eccellenza riservati a pochissimi, ma dare il meglio. […] I salesiani sono noti anche per quella trama di scuole di istruzione tecnico professionale che sono un esempio virtuoso e che nella riforma nell’avvio della sperimentazione del 4+2 ho certamente considerato. Mi fa piacere verificare e constatare come alcune scuole, pensate persino una scuola all’estero, ha aderito a questa riforma del 4+2. È, questo, proprio l’entusiasmo nella formazione delle competenze, nello stimolare e valorizzare i talenti, che ci mettono i salesiani nelle loro scuole e nelle loro scuole tecnico professionali”.

Il Ministro prosegue ancora: “E perché ho citato questa esperienza di una scuola salesiana all’estero, in Egitto? Perché i salesiani hanno anche una trama molto interessante, eccezionale, di scuole italiane all’estero: per formare giovani preparati ad affrontare le sfide della crescita di Paesi, soprattutto in aree del mondo critiche, ma anche che siano giovani pronti ad essere impiegati nelle nostre imprese che vogliono investire all’estero; ancora, che siano giovani pronti a venire in Italia laddove le imprese italiane abbiano necessità di quella manodopera qualificata, di quei tecnici di quelle maestranze qualificate che non si trovano ancora nel nostro Paese e che noi dobbiamo invece con la nostra riforma incoraggiare a formare”.

“Ecco quindi – conclude Valditara – che aver dedicato Didacta 2024 a Don Giovanni Bosco è stata una scelta particolarmente azzeccata e particolarmente coerente con lo spirito del mio Ministero, con lo spirito di questa scuola costituzionale che vuole accendere i talenti, che ogni giovane ha in sé, che vuole dare opportunità di successo professionale all’interno delle opportunità di successo professionale ad ogni giovane e che vuole anche guardare fuori dai confine del nostro paese in uno spirito di grande solidarietà, Cooperazione e aiuto allo sviluppo”.

Il video-messaggio del Ministro Valditara è disponibile qui di seguito.

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