Anche “Don Bosco Mission Austria” a sostegno dei giovani siriani

da | 08/08/2025 | AGENZIE and CO | 0 commenti

Foto ©: Don Bosco Mission Austria

Articolo scovato questa mattina (08/08/2025) da don Gianni e che vi invitiamo a “scoprire”, ogni tanto una lampadina si accende da qualche parte…

| Fonti: Don Bosco Mission Austria, AgenSir | 07 agosto 2025 |

Siria – Dai salesiani aiuto e speranza in mezzo alla crisi. Anche “Don Bosco Mission Austria” a sostegno dei giovani siriani

(ANS – Damasco) – Nonostante la situazione di sicurezza estremamente difficile, i Salesiani di Don Bosco in Siria continuano anche quest’estate il loro lavoro con bambini e giovani.

La situazione nel Paese

Il contesto politico-sociale nel Paese rimane fragile e soprattutto nel sud della Siria migliaia di persone hanno lasciato le loro case per timore degli scontri verificatisi negli ultimi mesi. Ma le difficoltà sono diffuse in tutto il Paese, con l’incertezza politica e la crisi economica che intaccano duramente la vita quotidiana di tantissime famiglie e dei loro bambini.

Molti dipendenti pubblici non ricevono lo stipendio da mesi. Allo stesso tempo, i prezzi di beni essenziali come cibo, acqua e carburante sono aumentati drasticamente, rendendoli difficilmente accessibili per molte persone. Anche le infrastrutture sono gravemente compromesse: l’approvvigionamento idrico ed elettrico è estremamente inaffidabile e l’assistenza medica rimane costosa e limitata.

Sono tutte condizioni di vita che, comprensibilmente, generano un enorme stress psicologico per i bambini, i giovani e famiglie, mettendo a dura prova il tessuto sociale. Con l’elettricità e il carburante spesso assenti, molte persone non hanno soldi per cibo, medicine o combustibile per il riscaldamento, e i bambini sono in particolare quelli che soffrono.

L’impegno salesiano: costante e concreto

Ma i progetti dei Salesiani di Don Bosco a favore dei giovani continuano e costituiscono un raggio di speranza in mezzo alla continua insicurezza e violenza. A Damasco, Aleppo e Kafroun, vengono offerte attività congiunte a circa 2.200 giovani durante le vacanze. Con un’attenzione costante alla realtà circostante e alla sicurezza dei piccoli beneficiari delle iniziative salesiane

Infatti, dopo il terribile attentato alla chiesa di Mar Elias a Damasco il 22 giugno 2025, in cui sono state uccise più di 25 persone, i programmi estivi a Damasco hanno dovuto essere sospesi. Solo a metà luglio è stato possibile riprenderli, con severe misure di sicurezza. Mentre ad Aleppo e Kafroun, le attività estive sono proseguite dopo una breve interruzione, ma comunque, per motivi di sicurezza, le attività di gruppo su larga scala, come i campi estivi, sono state sostituite a livello nazionale da attività più piccole e sicure.  

“Soprattutto in tempi di grande incertezza, i nostri centri sono luoghi di speranza per bambini e giovani. È nostro compito offrire loro una prospettiva futura nonostante tutti i pericoli, perché ogni giovane merita di crescere in pace e sicurezza” afferma don Simon Zakerian, Superiore dei Salesiani del Medio Oriente, in un comunicato rilanciato dalla Procura Missionaria salesiana austriaca, “Don Bosco Mission Austria”.

Il sostegno internazionale salesiano

La Procura Missionaria, con sede a Vienna, sostiene da molti anni i programmi educativi e di sviluppo dei salesiani in Siria. E il salesiano coadiutore Günter Mayer, Direttore Generale di “Don Bosco Mission Austria”, ha aggiunto in proposito: “A fronte di una situazione in Siria che rimane drammatica, l’impegno dei nostri confratelli e del personale locale è ancora più impressionante. Educazione, senso di comunità e fiducia sono fondamentali per ricostruire una società pacifica”.

        Tags : | Don Bosco e i Salesiani | Situazione in Siria |