Libano – I salesiani sostengono 273 persone colpite dalla guerra

da | 23/06/2025 | AGENZIE and CO | 0 commenti

Foto tratta dal sito ANS

Ancora una ennesima testimonianza a proposito del Libano e dei salesiani, sempre da don Gianni…

| Agenzia Info Salesiana | 23 giugno 2025 |

Libano – I salesiani sostengono 273 persone colpite dalla guerra grazie al sostegno di “Salesian Missions”

(ANS – Beirut) – Grazie al sostegno dei benefattori di “Salesian Missions”, la Procura Missionaria salesiana con sede a New Rochelle, negli Stati Uniti, i salesiani sono stati in grado di fornire assistenza d’emergenza alle persone colpite dalla guerra in Libano. Il progetto, denominato “Assistenza d’emergenza per le comunità di Al Fidar e El Houssoun e i rifugiati a Beirut”, sta assicurando che le famiglie che vivono in queste comunità abbiano gli elementi essenziali e il supporto psicologico di cui hanno bisogno.
Con i fondi dei loro benefattori, i salesiani sono stati in grado di fornire assistenza medica, supporto psicosociale, rifornimenti alimentari, buoni carburante e vestiti caldi. Le famiglie sono state scelte tra quelle coinvolte nei centri e nelle scuole salesiane locali, tra cui la Scuola Tecnica Don Bosco, gli oratori “Don Bosco” di El Houssoun e la scuola “Angeli della Pace”.

Un salesiano ha osservato: “Attraverso degli sforzi coordinati, la nostra squadra ha fornito soccorso immediato e gettato le basi per la resilienza e la speranza in un periodo incredibilmente difficile. Inoltre, il progetto ha avuto un impatto globale e profondo, in quanto ha combinato sostegno educativo, assistenza psicologica e attività sociali per affrontare le molteplici esigenze delle varie comunità servite dai salesiani”.

La crisi degli sfollati in Libano ha superato negli ultimi mesi i livelli visti durante la guerra del 2006, trainata da intensi attacchi aerei israeliani e ordini di evacuazione dei civili. Ad ottobre 2024 le autorità nazionali stimavano che oltre 1,2 milioni di persone erano sfollate. L’escalation ha colpito soprattutto il Libano meridionale e la periferia sud di Beirut, densamente popolata.

Secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR), all’inizio di gennaio 2025, 868.947 persone erano sfollate all’interno del Libano, anche se la maggior parte sono tornate indietro, lasciando comunque 115.439 persone ancora sfollate. Molti di questi individui sono sfollati più volte a partire dall’ottobre 2023. La guerra ha anche avuto un rilevante impatto economico, dando luogo ad una notevole carenza di beni, che è solo peggiorata nel tempo.

Sempre secondo l’ACNUR il Libano si sta occupando anche di oltre 1,5 milioni di rifugiati che sono fuggiti dalla guerra civile siriana. I salesiani operano in Libano dal 1952 e attualmente hanno due centri. Il centro di Al Fidar, con la scuola tecnica “Don Bosco” e un centro giovanile; e la comunità salesiana di El-Hossoun, che conta un oratorio e una casa di accoglienza che sin dall’inizio della guerra in Siria ospita dei rifugiati.

Fonte: MissionNewswire

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