Sistema Salesiano e la pedagogia della reciprocità

Una scuola deve essere concepita come uno spazio educativo per imparare ad imparare, per vivere insieme, per credere, per essere e per fare​…

da | 29/05/2020 | AGENZIE and CO | 0 commenti

Foto originale tratta dal sito ad hoc


Caro Diego & Co. come state? 

Qui di seguito una breve ma azzeccata presentazione del metodo/sistema educativo salesiano/donboschiano, pubblicata su ANS News, da postare sul sito SSB. Mi sembra che fotografi quello che avveniva anche nella nostra scuola di Beirut, specialmente nel cortile.
A distanza di 50 anni … le conferme sono date da quello che ancora ci unisce e ci fa sognare.

E dato che ho … le dita sulla tastiera, invio auguri cordiali a Fernanda e i due Fernando, in occasione del loro onomastico oggi stesso.

Ci sentiamo.

Don Gianni

SALESIANO DOC, SSB

Brasile – Il Sistema Salesiano e la pedagogia della reciprocità


Don Reinaldo Barbosa de Oliveira, SDB | ANS News, 28 Maggio 2020 | Fonte: www.boletimsalesiano.org.br


(ANS – San Paolo) – Il Sistema Preventivo di Don Bosco è una forma di pedagogia della libertà che si è dimostrata adatta all’educazione dei giovani. Ha le sue origini nella Sacra Scrittura, lavora per lo sviluppo futuro, è ricco di promesse e prospettive. Don Bosco ci ha lasciato l’eredità di risvegliare negli educatori la disposizione a trasmettere un messaggio d’amore, di lavoro e di gioia; un messaggio che deve essere diritto, senza perdere la sua dolcezza, franco senza essere minaccioso, ma soprattutto che deve nascere dall’esperienza vissuta dall’educatore; perché Don Bosco ha costruito un sistema a partire dalla sua propria esperienza.

Il Sistema Preventivo è centrato sul ragazzo e sui limiti della sua età, e così, con l’assistenza assidua e amorevole dell’educatore, presente paternamente o maternamente, consiglia e sostiene. Oggi è questa la pedagogia della reciprocità, dove l’empatia è quell’atto che permette di guardarsi l’uno all’altro con calore, affetto e simpatia, cioè di comprendere l’altro con uno sguardo umano, di accogliere l’altro con una parola umana, dove l’uno considera l’altro, non come un oggetto, ma come un soggetto.

Prevenire oggi diventa l’offerta di alternative che portano l’allievo a prendere egli stesso decisioni significative per la sua vita. È un sistema educativo che va ben oltre il sistema repressivo lineare che, fin dai tempi di Don Bosco, già indirizzava l’educatore ad essere un mero esecutore degli ordini.

La novità del Sistema Preventivo si basa sulla sua fedeltà alle fonti ispiratrici, che hanno a che fare con la preoccupazione di fare della piena umanità del bambino e del giovane una realtà, a partire dal riconoscimento della loro perfettibilità.

Partendo da una visione integralmente cristiana, Don Bosco offrì il suo messaggio a tutti e coinvolse anche le donne nel suo lavoro, valorizzandone le potenzialità formative una volta riconosciuta in Maria Mazzarello l’arte di vivere il Sistema Preventivo in chiave femminile.

Ciò che definisce il Sistema Preventivo è l’opzione fondamentale per il Regno. I valori che ispirano i movimenti pedagogici, cioè l’affermazione della vita, la dignità umana, l’onore, la virtù, la scienza e il potere, devono essere pienamente armonizzati per dare forma all’ideale umano. Don Bosco sempre credette che l’educazione avrebbe liberato l’uomo. Per questo affermiamo che il Sistema Preventivo è il nostro “modo” salesiano di essere, è una spiritualità.

Una scuola deve essere concepita come uno spazio educativo per imparare ad imparare, per vivere insieme, per credere, per essere e per fare. Tutto questo richiede di pensare alla scuola come a uno spazio privilegiato per la comunicazione di idee e ideali, di riflessione e azione, di solidarietà e di rispetto delle differenze.