Internet di allora e Internet ai giorni nostri

da | 09/06/2025 | C'era Una volta il Web | 2 commenti

Foto Swodesh Shakya

Ho voluto scrivere a tutti, vicini e lontani, un gran bisogno di sentirmi con tutti voi e ho cercato di spiegarlo in qualche linea scritta…

È indubbio che non avere un sito internet oggi corrisponde praticamente a non avere un mezzo abbastanza potente ed economico per veicolare quasi qualsiasi cosa, dalla lingerie fine a tutta una gamma di armi da fuoco si trova di tutto attualmente in rete, basta solo cercare nel posto giusto. È indubbio anche che una struttura come gli “EX DELLA SCUOLA DI BEIRUT” abbia il diritto di esistere, come esisteva la scuola, come esistevano i vari professori ed allievi.

Uno dei più grandi errori che si fanno quando si mette un sito su internet è pensare che il sito funzioni da solo e che risolva una serie di problemi, comunicazione interna o anche comunicazione esterna: basta dire dove trovare il sito e il gioco è fatto, non resta che aspettare i risultati… Sfortunatamente le cose non funzionano in questo modo e molti cosiddetti esperti di “comunicazione” hanno riempito il panorama internet con una varietà di siti che nessuno guarda più o di cui non ha mai sentito parlare, convinti che il mezzo fisico, il sito, sia sufficiente per la causa, la comunicazione su internet. Bisogna pensare al sito come a un giornale periodico che informa i suoi lettori, i suoi simpatizzanti e che offre una visione d’insieme di ciò che può trovarsi all’interno una volta arrivati sulla pagina iniziale, gli eventi, le foto raccolte, i vari professori come anche gli allievi di una volta, a chi rivolgersi per ottenere informazioni, come accedervi.

È ovvio che l’esempio delle sezioni del sito elencate qui non è esaustivo e che la struttura potrebbe essere modificata in qualsiasi momento, così come è ovvio che il sito é stato interamente realizzato con strumenti “Open Source” (come WordPress), ovvero gratuiti e con aggiornamenti permanenti date le quantità di utenti di questa applicazione su internet e soprattutto per una maggiore trasparenza riguardo la o le persone che hanno realizzato il sito in questione. Innanzitutto ci si concentra sulla struttura in sé e la parte “grafica” dopo, in pratica il “fine” giustifica il “mezzo”…

Quando si parla di “Comunicazione” si sottintende troppo, da lontano o da vicino, senza particolari motivazioni riguardo al vero significato del termine, nel caso che ci interessa. Bisogna avere una linea conduttrice che sia la stessa per tutte e tutti e che dovrà riprendere in grandi linee le specificità di un giornale o rivista in vendita ovunque, come le dimensioni delle foto, i titoli degli articoli, la composizione degli articoli, ecc… La lettura su schermo non è regolata allo stesso modo di quella su carta, gli occhi si affaticano molto più rapidamente a causa della luminosità degli schermi e del tipo di carattere tipografico utilizzato, senza dimenticare i colori (testi e titoli), a volte molto mal utilizzati e che rendono la lettura su schermo quasi impossibile.
La lunghezza dei testi non è di per sé un problema e anche se esiste un parametro per la suddivisione delle pagine è meglio avere testi che riempiano una pagina/schermo senza utilizzare troppo spesso la barra di scorrimento per fidelizzare i lettori. Non bisogna dimenticare che la totalità degli articoli proposti deve essere letta dal maggior numero possibile di persone, non tutti possiedono il computer MAC più recente o il VAIO grigio antracite con schermi ad alta definizione, così come non bisogna dimenticare tutti quelli che possiedono un telefono o un tablet all’ultima moda e quindi pensare a un sito che sia il più moderno possibile e soprattutto un sito che non sia chiuso dal punto di vista tecnico o grafico ma che risponda a criteri e caratteristiche delle ultime novità, presenti e future.

È ovvio che il sito e le sue possibilità possano essere, beninteso, utilizzati soprattutto e anche per migliorare la comunicazione tra i membri ancora attivi dell’ex-scuola. A suo tempo avevo pensato che una possibile newsletter avrebbe potuto anche e soprattutto essere utilizzata per consolidare i legami tra gli ex-ssb e tutte le persone che da vicino o da lontano hanno avuto un legame particolare con la scuola di Beirut ed i salesiani. La newsletter sarebbe dovuta diventare uno strumento quasi obbligatorio per fidelizzare questi legami e queste persone ma non abbiamo mai avuto un grande coinvolgimento e attenzione da parte di tutti, purtroppo. 

Il sito dovrebbe essere aggiornato almeno una volta alla settimana, con articoli che propongono eventi futuri e resoconti di eventi passati, ma non trovo più le necessarie “idee nuove” che mi hanno permesso di arrivare fino a questo momento, dal 2007 in poi abbiamo scritto abbastanza e ce ne avanza. In pratica siamo quasi arrivati ai 20 anni del sito, niente male…

Un altro grande punto di “Comunicazione” è senza dubbio la piattaforma “FACEBOOK”: non so se questa piattaforma sia ancora utile e faccia la funzione a cui eravamo abituati ma la nostra pagina Facebook, facilmente consultabile, ha avuto un ruolo molto importante per quanto riguarda il sito e le diverse sezioni ad esso correlate.

CONCLUSIONI

Non ho messo tutto, ho volutamente lasciato da parte alcuni aspetti e idee che mi sono venuti in mente mentre redigevo questo documento, non sono ancora arrivato ad una “fermata” quasi permanente ma sto cercando di trovare un qualsiasi “bandolo” di una qualsiasi “matassa” per poter continuare ad interessare tutti voi : senza di voi il sito non esisterebbe e sarebbe veramente un gran peccato, ci mancherebbe altro…