Velocità della luce e la maggioranza…
Qualche giorno fa abbiamo ricevuto da don Gianni un mail con un link che mandava ad una intervista di Piero Angela, intervista che ha lasciato di stucco parecchi presentri ed anche gli intervistatori. Qui di seguito il mail di don Gianni e quindi una riflessione su quanto detto da Piero Angela, che evidentemente vi sottoponiamo…
MI SEMBRA CHE ENUNCI NELLA MANIERA PIU’ CHIARA E CONVINCENTE IL PRINCIPIO CHE NON CI PUO’ ESSERE “par condicio” FRA LA STUPIDITA’ E LA SCIENZA, FRA L’IGNORANZA ARROGANTE E LA DOCUMENTAZIONE CRITICA, INSOMMA DENUNCIA IL FALLIMENTARE ESITO DEL COSIDDETTO “PENSIERO DEBOLE” O ANCHE DEL “POLITICAMENTE CORRETTO”.
Per il resto (la vita oltre la morte) ammette il suo agnosticismo.
Don Gianni
E’ chiaro che se avete idee al riguardo, noi si sarebbe più che contenti di pubblicarle e avere una discussione online per quanto detto e scritto da Piero Angela o da altri in proposito.
Non vi sto a spiegare chi sia Piero Angela, ideatore e presentatore della trasmissione settimanale più seguita in Italia e anche più longeva dato che già si guardava QUARK, con la bocca aperta, nel lontano 1981 fino al 1994, unica perla abbastanza rara in un mare di programmi da lasciar perdere…
E anche se ormai novantenne, avete letto giusto, e anche se non è più presente come una volta con i suoi programmi di divulgazione scientifica, il nostro Piero Angela continua a rispondere a domande di giornalisti vari e a partecipare a dibattiti e simile in varie parti d’Italia e talvolta anche all’estero.
Ed è appunto ad uno di questi dibattiti, era uno degli ospiti all’Arena Robinson verso la metà maggio, che Piero Angela ha risposto picche con l’asso di denari, una strigliata alquanto particolare a domande che lasciano il tempo che trovano e che come al solito fanno rizzare i capelli anche a chi non li ha più!
“La scienza non è democratica e soprattutto non è un talk-show: è la forma più alta di buon senso”.
Parola di Piero Angela che nell’Arena Robinson appunto, intervistato da Paolo Mauri, torna su temi d’attualità, come la paura dei vaccini, oppure il timore delle scie chimiche e sostiene che “tutti noi abbiamo bisogno di divulgazione scientifica e formazione scientifica, altrimenti ci esponiamo a rischi. I vaccini è un caso. Basta poco per incendiare i discorsi. Cosa fate, i vaccini uccidono i vostri figli, dicono quelli contrari. Ma su che basi? Ci sono stati giornalisti perseguitati per queste cose“.
Alla domanda di un giornalista “Se c’è una vita dopo la morte? Queste sono le domande che uno si pone ma che restano senza risposta“, frase che lascia a tutti noi trarre le conclusioni, pensiero che Angela ha condiviso in merito alle sue opinioni su quel che attende l’uomo alla fine del suo percorso, un tema che in qualche modo solleva anche nei libri pubblicati.
E voi che cosa ne pensate?
Quindici giorni prima però, Piero Angela era anche uno degli invitati/ospiti al Foglio Tech festival, e nel suo intervento che si intitola “Viva gli esperti” dimostra sopratutto come la tecnologia, l’informazione e l’educazione sono ormai i vettori di un mondo che cambia sempre più in fretta ma Piero Angela ha anche e sopratutto toccato il nervo sensibile della società italiana e della “macchina della ricchezza” che dovrebbe derivare più dalla scienza che dalla politica.
“La mia professione mi ha consentito (…) di prendere iniziative cercando soprattutto di diffondere cultura e mentalità scientifica, cosa che manca nel nostro paese”, spiegando quella che di fatto è stata la sua missione sul piccolo schermo per diversi decenni.
E Piero Angela ha continuato con “Il mondo è pieno di persone curiose, persone che non hanno una chiave di accesso. La divulgazione non è meno nobile, ma aiuta tante persone ad aprire le porte della stanza di conoscenza“.
La scienza non è democratica ma non è neanche Dio . La gente oggi è più informata e più disinformata. Pertanto la latente sensazione di confusione in tutti i campi compreso quello scientifico. A scuola abbiamo imparato tante cose che poi si sono rivelate erronee oppure sono cambiate (vedi la geografia per esempio) . La storia dei vaccini è stata lanciata in Italia da un partito politico in decadenza che ha pensato bene di dividere la gente usando questo argomento non avendone più altri . Per dividere. Si sta ritornando all’intolleranza generale. Non ti puoi vestire così, non ti puoi non vaccinare, ecc. Bella generazione siamo stati . Noi, quelli del “mettete dei fiori nei vostri cannoni” quelli del “peace and love” . Si vede dai risultati . Per tornare a bomba . La conoscenza è il non sapere, se il sapere si basa su teorie più o meno dimostrate , nel qual caso si chiama informazione. Il sapere è quel mare infinito di conoscenza che ci viene ispirato da Colui che crea e disfà a Suo piacere. L’immergersi in quel mare porta alla conoscenza dell’Invisibile . E’ quel mondo che vale la pena conoscere per poter poi serenamente indirizzare quello materiale che invece è quello che ìmpera oggi . Eppure Colui che crea e disfà ci aveva avvisato …. e ci aveva profetizzato gli ultimi giorni …. specialmente l’ultimo …. Grazie a Piero Angela ma non è un profeta …