Un “marine” a El Houssoun
Il suo nome era stato italianizzato dagli amici in “Carletto Cannone”, ogni volta che parlava di cose americane, il suo intercalare, come da copione, era “So big …!”
Clan Chuck & Co
Il giorno 04/06/2009, un nostro carissimo e simpaticissimo ex-commilitone ci ha inviato quanto segue e, per chi non l’avesse conosciuto, Charlie Chuck GUNN era un simpaticone, molto ma molto filoamericano…
Ogni cosa made in USA per lui era bigger, greater, faster, the best!
Hi to all!
I was in the Noviciate in El Houssoun, the year of 1966 – 1967. Then I was sent to Iran, and back to the U.S.
I know I haven’t been much of a correspondant, but I still think of Beirut and the wonderful times there with my Salesian confrères.
Auguri a tutti!
That’s almost the extent of my Italian these days! I can speak a few words, but that is all! I do have many friends here of Italian descent but no need to practice. The same goes for Arabic but, my wife likes to listen to me speak it when I engage Arabic speaking people in a restaurant here.
Presently, I am working out in our garden at home, trimming roses and other plants in our back yard. We also raise Orchids in a greenhouse.
There are many things I would love to talk to you about in the near future. At the moment, I must eat lunch and get ready to go to a Rosary for a friend from the Orchid society my wife and I belong to, then I have a meeting with the Scottish society I belong to. I still have a lot of work to do in the garden.
If I didn’t mention it before, I am currently retire, even though I still look for work.
In Christ Jesus,
Chuck Gunn
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Charlie era arruolato come “marine” nella US Navy; approdato a Beyrouth rimase colpito dalla scuola salesiana e diventò grande amico di Bro. Dell.
Chiese di diventare salesiano. Nel 66-67 fece il Noviziato a el Houssoun avendo come compagni Ometto, Beltrame, Agostino Dalle Pezze, i due Etiopi Baraki e Medhin, l’ex fratello delle Scuole Cristiane Joseph Coucy.
Un ensemble di caratteri, età, personalità … che più disparato non si può. Tanto che anche un bravo musico-compositore come Don Del Mistro, loro maestro di noviziato, scuoteva spesso la testa !
Gunn stava bene in compagnia. Il suo nome era stato italianizzato dagli amici in “Carletto Cannone”. Ogni volta che parlava di cose americane, il suo intercalare, come vi dicevo, era “So big …!”
Aveva una voce da baritono “di profondità” e, insieme a Ometto, si divertiva a tenere le note più lunghe del solito … Non molto senso pratico: una volta rischiò di soffocare per il gas che si era sprigionato dalla stufa “Aladdin”.
L’anno dopo venne mandato come tirocinante a Tehran.
Nicola Masedu
PS : Chuck Gunn ci ha inviato gentilmente alcune foto che sono state pubblicate sull’album “Immagini dal mondo…”.
“,Masedu Nicola,165
CI HANNO SCRITTO