Ultimo rapporto della Banca mondiale sul Libano (fine 2021)

da | 28/01/2022 | L'ANGOLO DI DON VITTORIO | 0 commenti

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Don Vittorio e le ultime dal Libano con le conseguenze della crisi sia economica che sociale…

Ricevuto da don Vittorio quanto segue, un susseguirsi di analisi che mettono ancora il «dito nella piaga» :

Caro Diego e carissimi tutti, a complemento di quanto inviato il 14 c.m., mando alcuni dati dell’ultimo rapporto della Banca mondiale (BM) sulla situazione del Libano. Buona lettura.
don Vittorio.

Diego

Er Webmaster..., SSB

A conferma e complemento di quanto scritto nell’articolo “Una crisi multidimensionale in Libano”, l’ultimo rapporto sulla situazione economica del Paese, elaborato dagli esperti della Banca mondiale e pubblicato in questi giorni, è molto severo, ma oggettivo, denunciando senza mezzi termini l’assenza “di azione politica efficace da parte delle autorità”. L’inazione della classe dirigente è quindi denunciata esplicitamente come causa del disastro economico e sociale attuale. L’accusa principale è quella di aver delegato alla Banca centrale (Banca del Libano) il ruolo di “ente decisionale esclusivo” per gestire gli effetti della crisi. La Banca centrale infatti ha attuato una serie di iniziative che la Banca mondiale critica apertamente, tra cui quella di aver favorito le banche, permettendo loro, tra l’altro, di sfuggire al rispetto degli obblighi contrattuali con i clienti.

Ne è derivata una progressiva “disintegrazione dei principali pilastri dell’economia politica del dopoguerra” (la guerra civile del 1975-1990), favorita da una cattiva gestione, dalla corruzione, dallo sviamento delle istituzioni pubbliche e dall’incapacità a mantenere l’impegno di riforme preso davanti alla comunità internazionale.

Quali i risultati, sempre secondo la Banca mondiale, come Bancarotta, distruzione dei servizi pubblici di base, emigrazione di massa. Una successione di cattive scelte che ha prodotto “un collasso nazionale, come pure un crollo della pace sociale”.

In cifre:

  • Il PIL è passato da 52 miliardi di dollari (2019) a 21,8 (2021), cioè un crollo del 58,1% (record mondiale!): una “delle tre peggiori crisi che il mondo ha conosciuto dalla metà del sec. XIX”.
  • L’inflazione ha raggiunto il 154%: terzo peggior risultato al mondo!
  • La svalutazione della lira libanese ha toccato un picco di 33.000 lire per un dollaro, mentre il cambio ufficiale è rimasto finora a 1507,5 lire.
  • Entrate pubbliche: solo il 6,6% del PIL (2021): terzo peggior risultato al mondo!
  • Il debito pubblico rappresenta il 183% del PIL (2021): quarto peggior risultato al mondo!
  • La povertà tocca il 74% di chi vive in Libano: libanesi, rifugiati palestinesi, siriani ecc. (2021): il triplo rispetto al 2019.
  • Disoccupazione al 37,7% (2021).

A questi dati della Banca mondiale si può aggiungere che, secondo la Lebanese Transparency Association, antenna locale di Transparency International, il Libano, con un indice di 24 su 100 occupa nel 2021 la posizione n. 154 su 180 paesi presi in considerazione per il loro grado di trasparenza, con un regresso di 5 posizioni rispetto al 2020.

don Vittorio (26/01/2022)

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