Ucraina, un anno dopo

da | 22/02/2023 | SOLIDARIETA' | 0 commenti

Foto tratta dal video in questione

Tanti, troppi, migliaia di persone sfollate dalle loro case ma non per un terremoto ma bensì per la “lungimiranza” del tizio seduto dietro alla sua scrivania in quel di Mosca : dico tizio per non intasare le «ricerche speciali» effettuate dalla Russia e dagli Stati Uniti su qualsiasi supporto digitale o meno su questo pianeta…

Non so veramente più che cosa pensare e penso non essere il solo a trovarsi di fronte ad una situazione alquanto stramba ma pur sempre “delicata” per non dire qualcosa d’altro che il buon senso (spero averne qualche goccia ancora…) mi impedisce di scrivere…

Nascondersi dietro le solite parole sentite ormai anche dappertutto, e non solo al bar dell’angolo qui vicino, mi sembra ormai una cosa “normale”, non fa più vendere neanche la guerra in Ucraina! Fra il terremoto in Turchia e Siria, altra catastrofe “moderna” e la situazione in Ucraina, certe immagini mi restano sul groppone, non vanno più giù : sembra essere ritornati alla fine della Seconda Guerra Mondiale, in tutto e per tutto. Una guerra assomiglia soltanto ad un’altra guerra, già scritto!!!

Qui di seguito un appello che ho scoperto sul sito del quotidiano La Repubblica, solo per informazione ma spero anche per non dimenticare quanto sta succedendo, dappertutto!

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Ucraina, un anno dopo...

Ucraina, un anno dopo: la campagna Unhcr per donare. Da Lino Guanciale a Elena Sofia Ricci l’appello degli artisti

“È passato un anno di guerra, non il dolore”: è la campagna dell’Unhcr per l’Ucraina che partita il 19 febbraio consentirà fino al 12 marzo di offrire un aiuto concreto con una telefonata da fisso o con un sms al numero solidale 45588. Con i fondi raccolti, l’agenzia Onu per i rifugiati potrà continuare a distribuire beni di prima necessità specifici per l’inverno come coperte, stufe, abiti; a garantire assistenza economica diretta alle famiglie più vulnerabili che in questo modo potranno provvedere alle spese essenziali; a dare supporto alle famiglie le cui abitazioni sono state danneggiate dai combattimenti. Il valore della donazione è di 2 euro per ciascun sms inviato da cellulari e di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa.

Molti volti noti dello spettacolo e dello sport supportano la campagna. Tra gli altri, Lino Guanciale, Greta Scarano, Lorena Bianchetti, Francesco Pannofino, Cecilia Dazzi, Carolina Crescentini, Elena Sofia Ricci, Francesco Arca, Irene Ferri, Giovanni Scifoni, Paola Minaccioni e la giornalista Laura delli Colli. Tra gli sportivi: Beppe Bergomi, Demetrio Albertini, Alessandro Florenzi, Myriam Silla e la giornalista Giorgia Rossi. Inoltre la Lega Calcio Serie A dedicherà alla campagna di Unhcr la ventiquattresima giornata di campionato di Serie A Tim (25-28 Febbraio).