The Pursuit of Happiness…

da | 14/08/2017 | DAI NOSTRI INVIATI | 0 commenti

Foto trovata su Internet


 

Nessuno sa quali siano state le ragioni che hanno “spinto” l’autista della domenica ad utilizzare un macchinone per un bowling per strada, articolo/sfogo inviato dalla Paola e che pubblichiamo seduta stante …

Diego

Americans do everything with passion : street marches, sit- ins in squares, with symbols depicting who they believe they are

Paola GlobeTrotter Roncaglia

Tu vo' fa l'americano...

Quello che sta succedendo in America, e più specificamente a Charlottsville in Virginia, città  sede dell’University of Virginia fondata da Thomas Jefferson, è una vecchia storia che fa sempre novità.

Il fatto sta che se gli americani hanno questo sacrosanto dovere e onore di avere la parola libera e facile, useranno questo diritto qualche volta senza coscienza. Il Generale Lee stesso non avrebbe condiviso le violenze che hanno interrotto questo angoletto della Virginia conosciuto per la sua storia e bellezza rurale.

Gli Imperatori romani hanno conquistato con stragi sanguinarie eppure nessun italiano ha mai pensato di buttar giù le loro statue.

E’ storia e non si può cambiare.

Ciò che si può cambiare è il futuro, le attitudini della gente, perché non si ripetano più certi atti di terrore che già avevano una reputazione dai tempi antichi.

Gli americani fan tutto con passione: i raduni per strada, per le piazze, con tanto di simboli che rappresentano ciò che vogliono essere. C’è chi accusa i leaders della nazione. Ma c’è anche chi sfrutta la situazione imbarcandosi in macchinoni e poi schiacciando chi si trova davanti.

Siam arrivati a un punto nella storia della nostra nazione dove tutti han diritto a tutto, anche a togliere la vita.

Vecchia storia, ma sempre novità.

Si punta il dito verso la Destra, i nazisti, anche con videos alla tivù di Hitler che passa in rassegna i suoi militari.

Eppure la Costituzione parla bene della «Pursuit of Happiness» alla quale tutti gli americani (e tutti gli esseri umani) hanno diritto.  Queste parole arcaiche son ben dimenticate in questi raduni di strada e di piazza pazzeschi.

Se la pianta è marcia perchè non toglierle la radice? Appunto no,  qui tutti han la libertà di parola, anche a detrimento della società pacifica, diversificata e tollerante.  Lo vediamo nelle scuole dove ai bambini problematici si dice “farai meglio la prossima volta” e rimandati in classe a combinarne altre….
Niente conseguenze… ed ahimè ma al prossimo raduno, chissà…ci sarà ancora violenza e perdita di vita.

Vecchia storia, ma sempre novità.

TANTI AUGURI A :

CI HANNO SCRITTO