Su quale Galassia ci troviamo???

da | 29/11/2021 | MULTICULTURALISMO | 0 commenti

Molte volte la svolta di una vita arriva da dove meno te lo aspetti…

La foto qui sopra è una foto del 1936 scattata da Dorothea Lange a proposito di una famiglia di un lavoratore agricolo migrante, sette bambini affamati, una madre di trentadue anni mentre il padre è un nativo californiano. Vivono purtroppo sotto una specie di tenda sul campo stesso del raccolto di piselli a Nipomo, California, a causa della distruzione precoce del raccolto di piselli.

Avevo in mente un’altro tipo di “introito” ma quando mi sono messo a cercare una foto per l’articolo, ho scoperto la foto, che state osservando, sempre sul sito “Unsplash.com”, sito che sforna foto talvolta straordinarie per lo spessore culturale, storico e anche di attualità. Non è tanto “attuale” ma se chiudiamo un occhio è una foto che trasuda una realtà purtroppo più che contemporanea e odierna, che si riferisce a quanto sta succedendo ai giorni nostri!

Siamo quasi un secolo dopo ed in pratica non è cambiato nulla, barconi di migranti sbarcano o tentano di sbarcare in pratica ogni settimana un po’ dappertutto nel Mediterraneo, molti sono ancora accatastati nelle vicinanze di Calais in spezzoni di terra ghettizzati dai famosi “tassisti del mare” come scritto da Saviano in uno dei suoi libri, tassisti che si beccano qualcosa come 3000 € per persona “traghettata” al di là della Manica per raggiungere l’agognata riva del Regno Unito. Con conseguenze talvolta non proprio auspicate!! Altri cercano di oltrepassare il confine fra la Bielorussia e la Polonia, Stato membro UE, con risultati talvolta peggiori di quanto possiamo immaginare, fra “soggiorni” in tende da campeggio scout per una o due persone massimo, con talvolta più di dieci persone fra grandi e piccoli all’interno, senza nessun gabinetto e acqua potabile nelle vicinanze, con solo alcuni volontari da ogni parte del mondo che cercano di portare viveri e carta igienica a tutta questa gente.
Tre aerei appositamente noleggiati hanno ora rimpatriato 1.000 migranti dalla Bielorussia all’Iraq. La maggior parte di coloro che sono tornati erano curdi iracheni e siriani e yazidi, minorità religiosa irachena, quasi dimenticata, senza dimenticare vari gruppi sfollati dai combattimenti nella regione negli ultimi due decenni. Addirittura, una di queste famiglie è stata riportata nello stesso campo in cui vivevano da sette anni, prima di tentare di raggiungere l’Europa. No comment…

Poi c’é anche e purtroppo la situazione in Libano, non sono neanche più capace di guardare certe immagini alla televisione senza soffiarmi il naso, rifugiati siriani insidiati da ormai dieci e più anni nella Valle della Beqa’, una situazione sociale e politica da far spavento anche alle talpe della Beqa’ stessa ed un maremoto di governi che hanno messo in ginocchio anche quelli che le ginocchia non ce le hanno più. Rileggendo quanto scritto ed inviato da don Vittorio si riesce anche a “leggere fra le linee”, non lavora quasi più nessuno e fanno la fila dal benzinaio anche mezzo giornate intere se non di più!!

Ieri sera, 28/11/2021, alle 21:00 precise precise, il canale francese FRANCE 5 ha messo in onda un reportage di 90 minuti a proposito della situazione del Libano attraverso una serie di interviste a tutte o quasi le fazioni che sono attualmente “in carica” dei vari gruppi principali che girano le manette del potere e non solo. 
Girato interamente con una équipe ultra-ridotta, il regista Alfred de Montesquiou che è anche il giornalista e intervistatore ha scritto come introduzione : «Perché il Libano sta andando così male? Cosa si è rotto nella Terra del Cedro in modo che questa nazione, una volta così prospera e abbondante, sia ora in bancarotta finanziaria, politica e senza dubbio morale? Ostaggio del Medio Oriente, il Libano rimane un concentrato di tutti i problemi e le violenze che funzionano nella regione. È un paese minuscolo sulle mappe, ma enorme sull’atlante geopolitico. Oggi il Libano è ancora affascinante, soprattutto per la sua propensione a reinventarsi costantemente, e a rivelare al mondo arabo le forze sotterranee che lo lavorano.»

Vi inserisco qui di seguito il link per vedere il filmato/reportage sulla piattaforma France TV, iscriversi è gratuito e facilissimo ma non so se sia visibile all’infuori della Francia, fatemi sapere se riuscite a vederlo al di là delle Alpi o del Mediterraneo…

LE MONDE EN FACE : LIBAN, AU CŒUR DU CHAOS

Il link arriva direttamente sulla pagina del filmato :

LIBAN AU CŒUR DU CHAOS

        Tags : | PHŒNICIA |