Settimana di impegno a Roma

Ricevuto il testo da Eddy dopo la manifestazione, testo accompagnato da qualche foto che troverete in calce al testo…

​Settimana di impegno a Roma

Si è tenuta davanti Castel Sant’Angelo una fiaccolata per la pace, nel giorno dell’annuncio dell’escalation militare del regime russo.
Hanno partecipato esponenti di grande spessore culturale ed umano, come Raniero La Valle, 91 anni, lucidissimo e in gamba, Gérard Lutte, ormai del tutto cieco che non ha voluto mancare a questo appuntamento portando parole di grande saggezza e umiltà ed Enrico Calamai, un diplomatico italiano, detto “lo Schindler di Buenos Aires”, per esser riuscito a mettere in salvo più di trecento perseguitati dal regime militare argentino, incontrato sabato anche al Global Strike per il clima.

Una manifestazione bellissima piena di giovani e giovanissimi, colorata ed allegra ma anche piena di consapevolezza e di determinazione per ottenere atti concreti nella lotta al cambiamento climatico.

La guerra, la giustizia climatica e la giustizia sociale sono tutte figlie di un unico Leviatano chiamato profitto.
In questi anni la ricchezza si è accentrata nelle mani di pochissimi. L’1 per cento della popolazione mondiale detiene il 45,6 per cento della ricchezza, passando dal 43,9 del 2019.
Lo studio non è di una ONG di tendenza, ma del Credit Suisse Wealth Research.

La lotta per il cambiamento climatico è una parte importante della lotta per il cambiamento in generale. Il millennial goal si proponeva la lotta alla povertà, si è tradotto in una guerra ai poveri. Le condizioni materiali di vita di milioni di cittadini, anche nei Paesi cosiddetti avanzati, stanno diventando impossibili. Solo in Italia i poveri assoluti sono passati da 2 a 5 milioni ed altri si aggiungeranno presto!

Non mi sta bene che no!