IL CORTILE SSB
Rita Cataldo
Carissimi, è un piacere rispondervi su temi a me molto cari! ecco qua i miei input alle vostre domande – Rita.
1. Com’era Beirut ai tuoi tempi e quali sono i tuoi ricordi più importanti di allora?
Ho avuto la straordinaria fortuna di crescere nella grande Beirut, che tutti ci invidiavano, e poi viverla nelle fasi purtroppo più critiche. I miei ricordi sono legati alle 2 scuole italiane (Suore fino a 12 anni, quindi Salesiani fino ai 16). Ricordo soprattutto quanto eravamo integrati alla cultura libanese, le amicizie, lo stile di vita. Purtroppo ho anche dei ricordi difficili, perchè invece negli anni dell’adolescenza, la guerra civile era già iniziata, quindi tutto è stato sfalzato da ricordi di bombardamenti, rimanere chiusi in casa, paura dei cecchini, limitazioni a vivere l’adolescenza in maniera normale.
2. In che modo pensi che gli anni di scuola a Beirut abbiano influenzato la tua vita successiva?
La scuola Salesiana mi ha insegnato dei valori di comunità, integrità oltre che capacità di adattamento a qualsiasi cultura e situazione. Mio padre ci raccontava sempre dei valori appresi dai Salesiani di Betlemme, oggi posso dire la stessa cosa della nostra esperienza di Beirut.èt,
3. Con quali persone di allora sei rimasto in contatto in questi anni?
Ovviamente la mia migliore amica e praticamente “sorella” Berta Araman, ma anche Pia Dandolo, Bice Saad, i Righetti, e altri amici. Grazie al nostro sito, adesso posso avere notizie anche dei vecchi amici come ad esempio Claudio Cordone e Giulio Riva.
4. Saresti rimasto a Beirut dopo aver finito la scuola? E pensi che la tua vita sarebbe stata diversa?
Non avrei pensato di rientrare in Italia, se non ci fosse stata la guerra. Vivevo molto ben integrata in quel paese, non sentivo il bisogno di andarmene via. Tutto sarebbe diverso rispetto ad oggi, ma credo che se oggi sono quel che sono, è perchè abbiamo avuto anni di complessità che ci hanno resi migliori.
5. Pensi un giorno di ritornare in Libano? E se si o no, perché?
Ci torno periodicamente in vacanza, ma non più per viverci. Non potrei immaginare la mia vita senza tornarci, sono ancora molto profondamente legata a questo paese. Nei momenti più difficili (come la morte dei miei genitori) ad esempio, Beirut è sempre stato il mio miglior antidepressivo.
6. Sei interessato/a a partecipare a riunioni future di ex-allievi? Cosa ti è piaciuto o non piaciuto in quelle degli ultimi anni? Quali sono i tuoi consigli in merito?
Spero che manterremo gli incontri, anche se mi piacerebbe farne uno a Beirut o a Gerusalemme. Mi piacerebbe organizzassimo anche un ritiro come quelli che facevamo a El Houssoun.
7. Cosa pensi di questo sito web e come lo vorresti?
Questo sito è veramente bello, anche se ho così poco tempo per entrarci. Ammetto di non essere brava a collaborarci (data anche la mia scarsa conoscenza dei sistemi), ma ogni tanto navigo nel sito per riscoprire le persone. Mi piacerebbe che gli amici del mio periodo “1972-76” inserissero più informazioni, foto, etc…

TRE MINUTI CON...
- Andre Marusso
- Bruna Brughera
- Bruna Vicinanza
- Dario Amadeo
- Ettore Perego
- Flavio “Nonno” D’Andria
- Francesca Kikka Silli
- Fusco Maria Antonia (TONIN per tutti anche adesso per gli amici!)
- Iole Manetti Bakhos
- Laura Rustico
- Mahjoub Bassam
- Maria Laura Pedone
- Maurizio Cherchi
- Michael Young
- Milena Rotta Loria
- Moreno Corinna
- Moreno Maurizio
- Nando Bonapace
- Nello Marco Puccioni
- Orlando “Cocco” Colella
- Paola “Globetrotter” Roncaglia
- Paolo “Coxti” Conti
- Paolo Roveri
- Rita Cataldo
- Salvatore Cataldo
- Sergio Daneluzzi
- Stefano Littera – Real Gipsy