Riparare il riparabile…
Foto e testo di Orlando Amedeo Cangià
Stando ad un detto di G. Barzaghi “saper andar via è proprio degli spiriti alti e nobili” mi convinco sempre di più della sua valenza.
Vivere più a lungo, ma per chi e perché?
Qui di seguito la risposta di Orlando Amedeo Cangià al quesito posto qualche giorno fa (articolo qui : VIVERE PIÙ A LUNGO…), quali saranno le prospettive per una vita più lunga di quella attuale.
Cangià risponde “per le rime”, con la sua consueta “filosofia” o modo di pensare, sempre una riflessione ed una risposta a quanto scritto nell’articolo iniziale.
Carissimo Diego, sì certo l’eco della progressione nel campo dell’allungamento della vita sta giungendo anche a me…Non ti nego però il mio poco entusiasmo nella materia in questione, penso che interessi molto di più a chi crede al “tutto e solo qui, dopo il nulla”…
Stando ad un detto di G. Barzaghi “saper andar via è proprio degli spiriti alti e nobili” mi convinco sempre di più della sua valenza.
Aver ancora qualcosa da dire e/o da dare, veder crescere i nipoti (almeno fino a quando, anche loro come i figli, ti danno l’addio per seguire la loro vita), godere delle bellezze e dei piaceri ( si manterranno sempre tali?) di questo mondo etc. possono essere motivi di trattenimento, ma fino a quando e a quale prezzo per sé e per gli altri? Prolungare la vita (almeno per un po’) può andar bene, salva restando la sua qualità, altrimenti che vita sarebbe?
Sono convinto che prima o poi nasca il desiderio dell’immutabile e del certo contro il contingente e l’incerto e poi, a prescindere dai progressi e dagli sforzi nel cercare di prolungare, una certezza resta: prima o poi “s’ha da finire”.
Per concludere queste mia breve riflessione ritorno ad un momento di labile, ma intensa ispirazione dando a te, caro amico, e a tutti i fratelli e sorelle in Don Bosco, un forte abbraccio.
RIMEMBRO
La gioia
di riparar lo spirto
in caduca magione
su terra antica
lesta mutare
in disio
di spiccare il volo
per eterna stagione
su cielo nuovo.
Orlando Amedeo Cangià
CI HANNO SCRITTO