RAGTIME

Un mosaico tragi-comico del destino di varie storie intrecciate, da un pianista di colore ed un ideatore e fabbricante di fuochi d'artificio, tutto un programma...

REGISTA


  • Milos Forman – Tratto dal libro scritto da E.L. Doctorow

 

ATTORI PRINCIPALI


  • James Cagney
  • Howard E. Rollins Jr.
  • Brad Dourif
  • Moses Gunn
  • Elizabeth McGovern
  • Kenneth McMillan
  • Pat O’Brien
  • Donald O’Connor
  • James Olson
  • E tanti altri

Ragtime (1981)

Ancora d’attualità, purtroppo…


Ho avuto la fortuna, qui nel sud ovest francese, di incontrare e conoscere il Direttore dell’Associazione Cinematografica che gestisce tra l’altro i programmi del Cinema di Lavelanet, Le Casino, cinema e associazione  in onore a Georges Mélies, un’altro dei geni che hanno dato un contributo enorme ed essenziale a far diventare il “Cinema” inteso come arte e cultura, come una dimostrazione intellettuale e istruttiva, il primo che ha avuto l’idea di raccontare una storia attraverso le immagini girate, famosissimo il suo “Viaggio nella Luna” e anche “Il viaggio attraverso l’impossibile.

Insomma, per farvela breve, ricevo un invito a partecipare ad una proiezione del film “Ragtime“, film di Milos Forman e tratto da un bestSeller di E.L. Doctorow, purtroppo deceduto nel luglio del 2015 in Manhattan, bestSeller che é stato un grande film nel 1981 ed un enorme successo teatrale durante tutti questi anni, anche se il film non ha mai sorpassato la linea magica dei soldi investiti per diventare un “grande film”, grande inteso come “incasso” globale…

Dopo tutti questi anni e dopo quanto succede negli USA ma anche in Europa con la “caccia al Lupo” ormai diventata internazionale, programmare un film del genere l’avevo trovato un po’ strano, ma dopo aver rivisto il film che non ricordavo quasi per niente, vai a saper il perché…, mi sono accorto che dopo tutti questi anni non é cambiato niente, neanche una ACCA, per non dire altro.

Il film é anche il “Lago dei cigni” per James Cagney, suo ultimo film, con una prestazione straordinaria, come del resto in pratica tutto il cast del film stesso, dalle comparse fino agli attori principali, tutti su di uno stesso piano cinematografico, un salto agli inizi del secolo scorso che assomiglia per molti dei ceti della nostra società moderna, a quanto sta succedendo ai giorni nostri.

Anche dopo quasi 40 anni resta come uno dei film che raccontano in pratica un futuro oltre che ad un passato…

TRAMA


​I destini incrociati di uomini e donne provenienti da diversi ambienti di New York all’inizio del XX secolo.

Un uomo di colore è riuscito tramite il lavoro giornaliero ed una passione senza confini, a diventare un pianista jazz in una delle tante famose orchestre dell’inizio del secolo scorso. Guadagna così da vivere correttamente e aspira a creare una famiglia, anche se deve rimettere a posto alcune cose con la futura moglie nonché mamma del loro bambino. Bambino, che per motivi legati alla povertà di quel periodo e alla situazione familiare dei genitori, si ritrova abbandonato in un giardino di una famiglia benestante, bianca ma anche molto aperta di cuore e di sentimenti.

Ma poco prima del suo matrimonio, il pianista diventa la vittima prescelta da parte di un gruppo di una Caserma di Pompieri “bianchi” ma specialmente dal capo di questi pompieri stessi, capo che non accetta di vederlo guidare la sua nuova auto, tutta pimpante e rutilante. Gli fanno trovare l’auto con una sonora “cacca umana” sul sedile, non proprio una grande idea. Tutti intorno a lui, il pianista, lo esortano a non peggiorare la situazione, essendo un cittadino con qualche obbligo in più degli altri.

Ma non può accettare che i suoi diritti siano violati e il film intreccia con molto giudizio ed una bella fetta di storia USA, un grande momento cinematografico, il diritto ed una profonda aspirazione a far riconoscere i propri diritti, non sempre su di un binario chiamiamolo “costituzionale”, ma il tutto sempre rivolto verso uno dei capitoli della Costituzione USA, dove tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, indipendentemente dal sesso, colore e ceto sociale…

Non é cambiato in pratica niente ed il film, ve lo ricordo, é stato girato nel 1981, roba di altri tempi appunto!!

da | 03/07/2020 | CINEMA | 1 commento

        Tags : | LUGLIO 2020 |