IL CORTILE SSB

11/12/2009 | TRE MINUTI CON...

Paolo Roveri

Paolo Roveri ha risposto alle nostre fatidiche domande e pubblicchiamo qui di seguito le sue risposte, sempre sperando un giorno di vedere la sua fiche riempita.

1. Com’era Beirut ai tuoi tempi e quali sono i tuoi ricordi più importanti di allora?

Beirut era meravigliosa e ricordo il lungo mare, la scuola.

2. In che modo pensi che gli anni di scuola a Beirut abbiano influenzato la tua vita successiva?

Gli anni di scuola  hanno influenzato positivamente su di me e mi sento ancora molto legato ai sacerdoti di quel tempo.
Quando ho iniziato il liceo dai Salesiani o anzi come lo chiamavamo noi ” la scuola maschile ” … il mio mondo é cambiato. La scuola é diventata non solo la scuola ma il fulcro attorno al quale ruotava la vita sociale dal dopo scuola al week-end. Dopo il pranzo era raro non tornare a scuola verso le 3 del pomeriggio perché da scuola iniziavano i programmi del pomeriggio e questo anche di sabato e di domenica. La verità é che non ci si sentiva mai soli e eventi tristissimi come la perdita di mio padre o dei miei nonni li ho vissuti serenamente e senza traumi, circondata dagli amici, dai salesiani, semplicemente dalla scuola ….

3. Con quali persone di allora sei rimasto in contatto in questi anni?

Ho ritrovato grazie a voi la KiKKa e le sorelle Brughera, il Dario Amadeo.

4. Saresti rimasto a Beirut dopo aver finito la scuola? E pensi che la tua vita sarebbe stata diversa?

Sarei rimasto volentieri a Beirut e indubbiamente sarebbe stata diversa che qui in Italia.

5. Pensi un giorno di ritornare in Libano? E se si o no, perché?

Spero di tornarci in Libano sopratutto per curiosità.

6. Sei interessato/a a partecipare a riunioni future di ex-allievi? Cosa ti è piaciuto o non piaciuto in quelle degli ultimi anni? Quali sono i tuoi consigli in merito?

Mi piacerebbe rivedere gli ex allievi e mi piace la loro compagnia e consigli non ne ho da dare.

7. Cosa pensi di questo sito web e come lo vorresti?

Il sito mi stà bene.

PAOLO ROVERI

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