PANORAMICA DELLE ATTIVITA’ DEI SALESIANI IN LIBANO (2023)
Foto Swodesh Shakya
Ricevuto da don Vittorio a Bruxelles ma, come da copione, ero senza computer e quindi ve lo “stampo” seduta stante.
Caro Diego e carissimi tutti, vi mando in allegato un articolo sulla panoramica delle attuali attività dei Salesiani in Libano. Interesserà certamente i lettori del sito.
Colgo intanto fin d’ora l’occasione per presentare a tutti voi e alle vostre famiglie, i miei migliori auguri natalizi e di buon anno, anche se qui viviamo ogni giorno con il fiato sospeso, mentre si sta aggravando la situazione alla frontiera con Israele.
Arriveremo a Natale senza un ulteriore peggioramento?
Ce lo auguriamo, ma, almeno per ora, non ne siamo sicuri… Quanto vorremmo sbagliarci per passare più sereni le prossime feste.
Ancora auguri.
L’unica comunità salesiana in Libano è formata da 4 persone: 2 italiani (don Vittorio Pozzo e don Luciano Buratti, entrambi veterani di Beirut, in tempi e con incarichi diversi), 1 siriano (il direttore, don Simon Zakerian) e un chierico indiano.
La residenza è a Fidar, sulla costa, durante l’anno scolastico e a Houssoun, in montagna, nel periodo estivo.
Con la collaborazione di numerosi laici, volontari e stipendiati, dirigono e animano 3 opere: il Don Bosco Technique di Al-Fidar, nelle vicinanze di Jbeil-Biblo, l’oratorio-centro giovanile e centro di accoglienza di El-Houssoun e la scuola “Angels of Peace” di Beirut.
- Il Lycée professionnel “Don Bosco Technique” (DBT) è una scuola professionale a ordinamento libanese, con 3 cicli: biennio di avviamento professionale (con diploma di Brevet professionnel-BP), triennio di liceo tecnico (con diploma di Bac technique-BT) e biennio post-maturità (con diploma di Technicien supérieur- TS).
Gli allievi attualmente iscritti sono 424, (75 % maschi, 25% femmine), nella stragrande maggioranza libanesi cristiani, ma con musulmani sunniti, sciiti, alauiti e un gruppetto di nazionalità siriana, palestinese e indiana, (allievi provenienti da altre scuole a ordinamento libanese). Negli ultimi anni, il risultato agli esami pubblici è sempre stato del 100%.
Lo staff è formato da un direttore esecutivo e pedagogico e altri collaboratori competenti e impegnati. Il corpo docente è formato da olte 40 insegnanti e istruttori libanesi, qualificati e apprezzati.
Le specializzazioni attualmente operative sono: educazione fisica-sport (la più frequentata), scuola alberghiera-ristorazione, motoristica, ragioneria, elettrotecnica, arti teatrali, educatrici per la scuola dell’infanzia.
La struttura dispone di moderni laboratori tecnici e informatici, di un campo di calcio con erba sintetica. recintato e illuminato, e di un campo di basket coperto, disponibili pure per altri club sportivi. Per la corrente elettrica, dispone abitualmente del fotovoltaico. Tutte realizzazioni di cui siamo debitori a enti pubblici e privati e a benefattori singoli. - L’oratorio-centro giovanile di Houssoun è operativo il sabato, durante l’anno scolastico e tutti i giorni durante il periodo estivo, con attività organizzate: formative, culturali e ricreative, guidate da oltre una quarantina di animatori/animatrici volontari (libanesi, siriani ed iracheni). Le attività infatti sono proposte a 3 gruppi in momenti diversi: al gruppo libanese e siriano durante l’anno scolastico e il periodo estivo, al gruppo iracheno, prevalentemente durante l’estate.
Il totale dei frequentanti varia da 600 a oltre 800. Mentre i libanesi sono cristiani e musulmani, i siriani sono tutti rifugiati musulmani e gli iracheni rifugiati cristiani.
Il centro di accoglienza, chiuso da tre anni per il covid, accoglie colonie e gruppi giovanili, soprattutto nel perido estivo. La struttura è attrezzata e anche il campo di calcio è stato asfaltato, recintato e illuminato. - Scuola “Angels of Peace”. Situata a Beirut, (tra Achrafieh e Bourj Hammoud), in locali d’affitto, è gestita e diretta dai Salesiani da 4 anni. Completamente gratuita e con programma specifico, accoglie oltre 200 bambini/e e ragazzi/e iracheni cristiani, rifugiati in attesa di essere accolti in paesi occidentali e una piccola minoranza di rifugiati siriani musulmani.
A queste attività ordinarie, se ne affiancano altre, occasionali, di carattere pastorale e umanitario: accompagnamento di un nutrito gruppo di giovani adulti cristiani, iracheni e siriani; distribuzione di aiuti umanitari, supporto ad animatori studenti universitari, ecc.
Un posto sereno e molto positivo!