Omicron 1 – Webmaster 1 e mezzo…

da | 04/01/2022 | MULTICULTURALISMO | 0 commenti

© Foto di questa mattina (04/01/2022)

Attimi di vita vissuta, anche se il protagonista non è quello che si pensa…

Et voilà! Ci siamo finalmente incontrati, conosciuti e salutati! Dopo la visita in Belgio per passare il Natale con la famiglia, mi sono ritrovato per il Capodanno a letto per le 10 di sera, le 22h00 per tutti gli altri : Omicron & Co sul cuscino insieme al vostro servitore, con il naso che gocciolava da solo, una marea di fazzoletti ai lati del letto e dulcis in fundo un mal di testa tutto concentrato sul davanti della capoccia, veramente un incontro che proprio non mi aspettavo né auspicavo…

Ve lo dico subito : non è che sia stata una catastrofe ma avrei fatto a meno anche di questo, ma come potete immaginare ce n’é per tutti e anche per webmaster & Co, no kidding… Tre giorni a letto con un mal di testa sensazionale, una voglia di roba zuccherata dalla mattina alla sera ed un pacchetto di fazzoletti sempre in tasca, non si scherza più di tanto, oddio se proprio facciamo i pignoli c’é anche poco da scherzare!
Più che altro è una situazione “rompiballe” che ti obbliga a fare un sacco di cose che non avresti mai pensato o meno di fare. Chiamare il dottore per le ultime sul da farsi, trovare un qualcuno che ti possa recapitare a casa la spesa, rintracciare tutti quelli che hai incontrato anche con la mascherina sul naso, un paio di mails da parte del governo francese che ti “obbligano” a seguire prassi non del tutto preventivate e trovare che caspita fare in una settimana chiusi dentro casa, a parte seguire l’evolversi della situazione Omicron, figlia del CoronaStrunz, sia in Francia che sopratutto nella regione o dipartimento in cui ho posato le chiappe una decina di anni fa, telegiornali a iosa e notiziari alla radio ogni trenta minuti, non è che cambi qualcosa ma per lo meno ti senti più responsabilizzato per non sentirti in colpa, roba da matti proprio.

Ma ve lo posso assicurare, non poter uscire neanche per una passeggiata salutare è una gran frantumata di “pelotas” ma siccome non sono al di sopra delle leggi in vigore in quel della Francia, riaccendo il televisore, che ho quasi già spaccato in due per via dei “programmi” eccezionali messi in onda durante la giornata o anche serata e mi faccio un altro cioccolatino per non perdere il vizio… Una goduria unica!!!

Per via del mal di testa non riesco neanche a leggere una riga del libro iniziato prima del Natale, libro alquanto sorprendente sulla maniera in cui alcune donne che lavoravano a Bletchley Park hanno messo in “Scacco Matto” la maggior parte degli U-Boats tedeschi attraverso un quasi gioco di società tipo la nostra “Battaglia Navale”, ma di questo ve ne riparlerò, promesso! E peggio per voi!!!!
Però devo anche aggiungere che tutto sommato sono abbastanza fortunato di essere stato “omicramizzato” in un paesino di circa 1100 anime, ci si conosce quasi tutti e non c’è nessun traffico cittadino come non ci sono ingorghi stradali e neppure un semaforo all’orizzonte, una calma proverbiale ed una sensazione di pace e quiete in pratica permanente, anche se talvolta ho una voglia matta di sentire le “poesie” dei clacson cittadini e le autoradio a tutto volume con i finestrini aperti. Ho detto “ogni tanto”…

Appena riesco a tenere gli occhi aperti sullo schermo, promesso riprendo il lavoro che avevo iniziato l’anno scorso, ho già fatta abbastanza ma mi manca ancora tanto, devo rifare la prima pagina del sito, più moderna e più contemporanea ma sopratutto più “viva”, questa attuale è già in pratica morta di vecchiaia…

Quindi e senza preamboli alcuni, UN GRANDE 2022 a tutti voi, un enorme bicchiere di Prosecco ed un augurio di poterci incontrare da qualche parte al più presto, senza dimenticare di chiudere il famoso OMICRON in cantina e di lasciarlo dormire fino alle calende salesiane…

        Tags : | Coronavirus |