Merry Christmas and a Happy New Year

da | 14/12/2022 | SOLIDARIETA' | 0 commenti

Image by Beverly Buckley from Pixabay

Ci risiamo, altro anno altro regalo!!! Quest’anno è stato un po’ particolare, avuto molto poco tempo per rimettere il treno locale SSB sui binari più idonei ma abbiate pazienza, non sempre la frittata la si fa giusta giusta… Ma migliorare si può sempre, anche alla nostra età!

Ecco, siamo in pratica alle feste del Santo Natale e i «regali» sotto l’albero di Natale non ci sono ancora e se ci sono, sono semplicemente un decimo dei regali degli anni scorsi, non ha nessuna importanza dove l’albero di Natale sia collocato…

La guerra in Ucraina sta rapidamente aggravando una situazione già precaria. I prezzi del cibo e del carburante sono saliti alle stelle, poiché la Russia e l’Ucraina sono i principali esportatori di molte materie prime, tra cui gas, petrolio, carbone, fertilizzanti, grano, mais e semi oleosi. Diverse economie in Europa e Asia centrale, Medio Oriente e Africa dipendono quasi interamente dalla Russia e dall’Ucraina per le importazioni di grano. Per i paesi a basso reddito, le interruzioni dell’approvvigionamento e l’aumento dei prezzi rischiano di aumentare la fame e l’insicurezza alimentare. Infine, l’interruzione delle catene di approvvigionamento potrebbe esacerbare le pressioni inflazionistiche.

Per molte famiglie in tutto il mondo, l’aumento dell’inflazione è un problema serio. L’aumento dei prezzi può erodere il valore dei salari reali e dei risparmi, impoverendo così le famiglie. Tuttavia, questi effetti non hanno le stesse conseguenze: le famiglie a basso e medio reddito sono generalmente più vulnerabili all’inflazione elevata rispetto alle famiglie più ricche, a causa della composizione del loro reddito, attività e panieri di consumo. 

In sintesi, l’alta inflazione tende ad esacerbare la disuguaglianza o la povertà perché colpisce i redditi e i risparmi delle famiglie povere e a medio reddito più duramente di quelli dei più ricchi. Le famiglie che sono recentemente sfuggite alla povertà potrebbero quindi ricadere nella povertà a causa dell’aumento dell’inflazione.

Non lo so veramente che cosa don Bosco avrebbe pensato e fatto, ma di sicuro con le mani in mano non ci stava don Bosco e quindi rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo in qualche maniera di dare un colpo di mano in qualsiasi maniera, ce ne sono tanti che non aspettano altro che un colpo di mano e quindi cerchiamo di non deluderli, almeno quelli a cui si può ancora dare una mano!
Ho impacchetto la metà del mio armadio, camicie, camicette, T-shirts o anche magliette, pullover e maglioni, scarpe e anche calzini sportivi che non ho quasi mai indossato, pantaloni e altro abbigliamento che ho lasciato davanti alla porta del «Secours Populaire» qui vicino, sono molto schivo e non ho nessuna voglia di essere ringraziato, ci mancherebbe altro!!! Il numero di “poveri” qui nel sud-ovest francese sta aumentando a vista d’occhio, stanno cercando di trovare una soluzione per poter far dormire il più grande numero di “senza-tetto” al coperto per quest’inverno, un freddo arrivato tardi ma che sta seminando ghiaccioli un po’ dappertutto e che sta diventando un problema più che serio per tanti di questi poveracci.

Non so più che cosa pensare e cosa fare, non lo so se regalare il mio armadio sia sufficiente per fare in modo che qualcuno possa passare l’inverno senza troppi problemi, ma ho sempre la stessa domanda che circola in testa da ormai un paio di mesi : Possiamo fare di più??? E se possiamo veramente fare di più, come lo dobbiamo fare?? E cosa dobbiamo fare???

Vi auguriamo un Gran Natale con i vostri cari, vicini o lontani ed un Anno 2023 pieno di tutto quello che desiderate e che sia l’anno del prossimo incontro SSB, poco ma sicuro!!!

Tanti auguri a tutte e a tutti!!!