Mario e la Stufa pirolitica
Foto ©Mario
Una svolta alquanto sorprendente nella lotta contro il consumo e l’elettricità da parte di Mario, ve la consigliamo anche e sopratutto in questi momenti di poca e costosa “corrente” elettrica che fa difetto ormai un po’ dappertutto…
Dopo aver “dialogato” con Mario per altri motivi come la colonna sonora del suo video del 2007, mi sono ritrovato con un paio di messaggi mail dove lo stesso Mario mi spiegava che a causa dell’aumento del costo dell’elettricità in pratica in tutta Europa, Italia compresa, si è messo all’opera e seguendo un video sul come mettere assieme una stufa ci ha inviato quanto segue!.
Semplicemente sorprendente e che mi ha lasciato a bocca aperta…
Caro Diego, comincio a mandarti le foto della mia stufa, prima nei suoi componenti poi assemblata.
É una questione di localizzazione e diametro dei fori per creare una giusta mandata di aria primaria e secondaria. Se questi fori sono correttamente eseguiti si creano quelle fiammelle nei fori secondari che sviluppano il calore necessario per bruciare i gas di CO e dato che non viene utilizzato ossigeno se non in minima parte non si crea cenere dalla biomassa ma solo residui “carboniosi” (utilizzabili a loro volta come combustibile o fertilizzante).
La stufa non fa fumo, perciò non c’è bisogno di tubo di scarico e puó essere posizionata, con le dovute cautele, anche al centro della sala. Il combustibile é formato da vari tipi di biomassa (pellet, legnetti, gusci di noce, mais, noccioli, ecc.) e dato che consuma poco e rende molto ne bastano poche manciate.
Prova a guardare su YouTube per averne un’idea.
CI HANNO SCRITTO