Quando si dice “che coincidenza”, mai essere sorpresi dall’accadere simultaneo e fortuito di circostanze diverse e talvolta molto strane…
Carissime Amiche, Carissimi Amici, la vita dimostra che le cose non capitano mai per puro caso.
Le prime settimane di Ottobre mi trovavo nel nostro istituto di Betlemme, ospite del direttore don Lorenzo Saggiotto, altro ex hussuniota e beirutino DOC, che conserva vivi ricordi degli anni che, prima da studente e poi da assistente, trascorse al Houssoun, “Christ Roi”, Moona Building durante i lavori di sopraelevazione della Scuola e infine nelle nuove aule …
Nei pochi momenti liberi che gli lasciava la gestione di un’opera complessa come quella di Betlemme, abbiamo parlato di quel periodo, di tanti di voi … Mentre gli davo una mano a ordinare l’archivio della Casa, l’occhio mi cade su una busta, gonfia di foto-tessera di tanti confratelli degli anni ’60, tra le quali una di Don Paolo Vassallo.
Finito di lavorare salgo in camera, apro il cellulare e leggo il messaggio di Diego che mi gira la richiesta di uno sconosciuto Massimiliano: “Mia madre sarebbe felice di avere qualche notizia di suo zio don Paolo Vassallo”. Incredibile! Torno giù in archivio, faccio foto col mio cellulare e gliela mando.
Nei giorni seguenti trovo pure il documento più bello, quella che in gergo religioso chiamiamo la “lettera mortuaria”, cioè lo scritto in memoria del confratello defunto, contenente i principali dati biografici, il ministero educativo e pastorale esercitato nelle varie case salesiane, il profilo spirituale con le qualità e virtù caratteristiche.
Ve la posto sul sito e la trovate cliccando qui : In Memoria di don Vassallo
Guarda caso (!) sono passati 50 anni e, altro caso (!) lo scrivente è Don Piero Doveri, direttore di una certa Scuola Italiana Maschile di Beirut! L’avevo letta a suo tempo, ma rileggerla oggi è stata una riscoperta che mi ha lasciato pieno di ammirazione per diversi motivi. Don Doveri pisano, scrive in una lingua italiana elegante, nobile, e con trasparente affetto tratteggia al vivo Don Vassallo, rivelando particolari che non avevo conosciuto nei 4 anni in cui fu mio professore e confessore.
Care Amiche e Amici: il sorprendente “ritorno in scena” di questi due personaggi degli anni della nostra formazione, due salesiani straordinari, a pochi giorni dalle due feste gemelle di tutti i Santi e dei Fedeli Defunti, non è un invito a ringraziare il Signore per le tante doti di cui li aveva arricchiti, e per averceli donati come maestri di vita, di sapienza, di stile …? E altri come loro …
Ma non è un caso neppure la coincidenza del decimo anniversario della morte di Livio: anch’egli rimane presente tra noi col suo inconfondibile “humor un po’ british un po’ masri” (Raymond). Non è questo un invito a creare tra noi amicizie limpide, che restano un tesoro impagabile per tutta la vita?
Infine permettete: non aspettiamo a tesorizzare le persone care, quando scompaiono …; se apriamo “gli occhi del cuore” vediamo ogni giorno, accanto a noi o a un incrocio del nostro cammino, maestri come don Paolo e don Piero, amici come Livio & Co.
Il paradiso comincia già qui in terra!
CI HANNO SCRITTO