LIBANO : ESTATE RAGAZZI 2022

da | 03/09/2022 | L'ANGOLO DI DON VITTORIO | 0 commenti

Foto scattata tempo fa a El Fidar

Come sempre e prima dell’inizio dell’anno scolastico prossimo, il nostro don Vittorio ci ha inviato una esposizione scritta di tutto quello che i salesiani sia ad El Houssoun che a El Fidar sono riuscito a “combinare” durante l’estate e come sempre il tutto ben dettagliato…

Caro Diego, ti mando in allegato una breve relazione sulle nostre attività estive e sulla scuola.
Sono sicuro che farà piacere ai frequentatori del sito SSB.
Un caro saluto a te e a tutti.

Don Vittorio

SALESIANO DOC, SSB

Mentre il Libano continua a sprofondare in tutti i campi (da mesi senza un governo effettivo e con il rischio, non irreale, di rimanere pure prossimamente senza presidente della Repubblica), il nunzio apostolico, il maltese Jospeh Spiteri, sul punto di lasciare il Paese per la sua nuova destinazione, il Messico, e quindi non più tenuto al riserbo diplomatico, si sfoga in un’intervista dicendo: “Non hanno ancora capito [i politici] che in 30 anni hanno distrutto il Paese e continuano a farlo…”.

Ebbene, in questo contesto non certo piacevole, i salesiani sono riusciti a creare a Houssoun  un’oasi di serenità e di svago  per oltre 800 bambini/e e adolescenti, libanesi (300), siriani (circa 250) ed iracheni (oltre 250): cristiani e musulmani i primi, tutti musulmani i secondi, a stragrande maggioranza cristiana i terzi. I siriani e gli iracheni sono tutti rifugiati, in attesa, o di poter ritornare al loro paese i siriani, o di essere accolti in Occidente, soprattutto in Australia, gli iracheni.

Per 6 settimane, i vari gruppi si alternavano, mattino a pomeriggio, impegnati in svariate attività educative (ricreative, sportive, culturali e religiose per i cristiani), incentrate sul tema: “Time out. La tua vita al di fuori del tic tac dell’orologio”, sotto la guida di oltre 40 animatori/animatrici, libanesi, siriani, iracheni ed egiziani. L’internazionalità degli animatori è stata adottata da alcuni anni per favorire l’interscambio di esperienze in paesi e ambienti diversi. Il tema, unico per tutti i centri salesiani del Medio Oriente, veniva presentato da scenette che offrivano lo spunto per la discussione e la riflessione in gruppi, divisi per età, e anche i giochi, per lo più collettivi, stimolavano la partecipazione e una sana emulazione.

Oltre allo svolgimento delle attività estive, farà piacere sapere che il liceo professionale Don Bosco Technique di Al-Fidar (Jbeil) ha concluso l’anno scolastico con pieno successo all’esame di Stato (Bac technique = Maturità tecnica): tutti promossi i 69 candidati nei vari rami. Le iscrizioni per il nuovo anno, tuttora in corso, lasciano prevedere che si possa arrivare a 300 allievi, con la prospettiva di poter riprendere in pieno i corsi in presenza.

 

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