La speranza spinge all’azione
Qualche attimo e quattro foto del Campeggio degli Scouts Ortodossi a Betgamal
© Foto originali di don Gianni
Dopo aver ricevuto le foto qui sotto da parte di don Gianni, gli ho anche chiesto di inviarci un testo d’accompagnamento che troverete qui di seguito.
CAMPEGGIO DEGLI SCOUTS ORTODOSSI A BETGAMAL
Negli spazi accoglienti della casa salesiana di Betgamal (Betshemesh, Israele), dal 23 al 31 luglio si è svolto il tradizionale campeggio estivo degli Scouts appartenenti alle diverse comunità cristiane ortodosse di Gerusalemme: greci, siriaci, copti …, una settantina di persone. Così, dopo l’interruzione forzata dell’anno scorso causata del Covid-19, è ripresa la serie giunta alla 40a edizione. Evidentemente tutti gli adulti avevano ricevuto le due dosi di vaccino e i ragazzi erano risultati negativi al tampone.
La cerimonia iniziale è stata presieduta dall’arcivescovo Theodosio Atallah Hanna, con la benedizione dei 5 pani, simboleggianti quelli che un ragazzo mise a disposizione di Gesù e servirono a sfamare 5.000 persone. Il vescovo invitò a vivere il campeggio come un’esperienza di chiesa e di famiglia, sapendo leggere nella bellezza del creato la presenza del Creatore, e nei rapporti fraterni l’affetto dello stesso Padre comune.
Il tema di quest’anno era: “La speranza spinge all’azione”, per costruire insieme il futuro, aldilà di tutte le difficoltà e limitazioni del presente.
Per la cerimonia di conclusione si sono aggiunte una 40.na di famiglie. Guide, capi e scouts hanno sfilato al suono delle cornamuse ritmato dai tamburi, vari gruppi hanno allietato la serata con scenette e danze. Raccolti in cerchio attorno al fuoco per cantare l’“Inno alla gioia” e il canto “È l’ora dell’addio fratelli …”, ci si é dati l’appuntamento per l’anno venturo: “…ma noi ci rivedremo un dì!”, in sha’ Allāh!.
CI HANNO SCRITTO