Jamesetta Hawkins, chiamata anche Etta James

Jamesetta Hawkins, in arte Etta James

25/01/1938 – 20/01/2012 | Un’altra voce tutta particolare e indimenticabile, una pioniera della musica moderna…

Un’altra cantante con gli “atttributi” e finalmente un’interprete di classici del jazz e del blues da sedersi e non alzarsi più… Nata il 25 gennaio del 1938 a Los Angeles (California), Jamesetta Hawkins ha fatto diventare la corale della chiesa battista nel suo quartiere, dove canta dall’età di cinque anni, un evento ogni volta che la corale si esibiva. Il suo talento diventò palese molto presto e fu indirizzata a prendere lezioni con il professor James Earle Hines.

Nel 1950, risiede a San Francisco e si unisce ad un gruppo vocale con due delle sue sorelle quando il cantante Johnny Otis la notò e le fece fare un’audizione. Il suo primo disco viene registrato per la casa discografica Modern nel 1954, “Roll With Me, Henry” e Otis fece cambiare il nome dell’artista in Etta James, accompagnato dai suoi coristi, The Peaches.

Nel 1967, la cantante dal temperamento infuocato ottenne il suo più grande successo con “Tell Mama” registrato ai Rick Hall’s Fame Studios a Muscle Shoals, Alabama. Dopo un  periodo molto “nero” con droga e affini, Etta James ripiglia le redini della sua vita in mano e adatta, in qualche maniera, la sua storia a pezzi di Jazz e Blues che lasciano il segno, accompagnata da musicisti di primo “grado” e sempre con una voce inconfondibile e singolare, un momento magico ad ogni pezzo stampato sul disco.

Purtroppo nell’ultima parte della sua esistenza Etta James si ritrova con una leucemia galoppante, se così posso esprimermi e soffre anche di demenza senile aggravata, ospedalizzata e sotto assistenza respiratoria passa ad una vita migliore il 20 gennaio del 2012 a Riverside, una cantante ma soprattutto una voce indimenticabile e che lascia il blues orfano di un’interprete sopraffina.

Qui di seguito uno dei “pezzi” cantati o se volete interpretati dalla Etta James che ascolto sempre e che non mi stanco mai di ascoltare!!

UN BRANO, UNA VOCE : I’D RATHER GO BLIND