INTERSTELLAR : un viaggio nei meandri della nostra esistenza…

REGISTA

• Christopher Nolan – Tratto da una sceneggiature di Jonathan Nolan e Christopher Nolan

ATTORI PRINCIPALI

• Matthew McConaughey
• Anne Hathaway
• Jessica Chastain
• John Lithgow
• Michael Caine
• Andrew Borba
• Matt Damon
• Casey Affleck
• David Oyelowo
• E tanti altri…

Interstellar (2014)

Quanto ci manca prima di arrivare a una situazione del genere…

Non lo so se sia una coincidenza o meno, uno si potrebbe anche fare questo tipo di domande, ma questo tipo di film è stato programmato su uno dei canali locali appena terminato il vertice COP26 che ha riunito vari componenti e Stati per accelerare l’azione verso gli obiettivi dell’accordo di Parigi e della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e sul futuro del nostro pianeta quanto al gas che ci sta ormai avviluppando e come fare per diminuire o anche stoppare completamente l’oramai permanente “nuvola tossica” che gira sopra le nostre teste.

Il film l’ho già visto parecchie volte e non per “goduria mentale” personale ma solo perché non tutti siamo capaci di interpretare le nozioni scientifiche quanto a “spazio temporale – velocità nello spazio – gravità – Buco Nero e Cunicoli – fisica e astronomia”, insomma argomenti che non si tirano fuori quando vai a bere un caffè con un amico oppure dopo il cappuccino della domenica!! Io ci ho messo parecchio a riuscire ad interpretare le varie supposizioni scientifiche o tali, scalare l’Everest mi sembra molto più semplice da realizzare!!!
Tutto molto complicato, ma tutto possibile, reso ancora più possibile dal fatto che il più grande esperto in fatto di “Spazio & Co” ha lavorato sia sullo script che sulle possibili proiezioni su altri pianeti e questo esperto non è altro che il Dr. Kip Thorne, l’equivalente americano del fenomeno UK Stephen Hawking, due personaggi e scienziati che hanno cercato di “volgarizzare” i vari temi dello spazio e della ricerca spaziale attraverso varie pubblicazioni.

Ogni volta che guardo il film mi sono sempre fatto la stessa domanda, e cioè se un giorno si dovrà veramente abbandonare il nostro pianeta Terra e trovare il modo di poter continuare a vivere su di un’altro di pianeta, non ha importanza in che Galassia, Cunicoli e Tunnel o Buco Nero. Tutto fa brodo!

Il film attraversa varie ipotesi e rende quasi probabili le differenti e molteplici situazioni a cui si dovrà far fronte se continuiamo di questo passo, nuvole permanenti di sabbia e polvere dovute al riscaldamento del pianeta, scarsità di materie prime e di raccolti per il fabbisogno giornaliero della nostra popolazione, un rebus che da ipotetico potrebbe diventare attuale in poco tempo.

Mi piacerebbe molto poterne discutere con tutti voi e se avete già visto il film non esitate ad inviarmi la vostra interpretazione in merito, sarebbe più che interessante poterne discuterne tutti insieme, grazie!!!

TRAMA

​…Mankind was born on Earth. It was never meant to die here…

Il futuro della Terra è stato crivellato da disastri, carestie e siccità. C’è solo un modo per garantire la sopravvivenza dell’umanità: il viaggio interstellare. Un “Buco Nero” appena scoperto nelle zone più remote del nostro sistema solare consente a una squadra di astronauti di andare dove nessun uomo è mai andato prima, un pianeta che potrebbe avere l’ambiente giusto per sostenere la vita umana.

In un prossimo futuro intorno al Midwest americano, ma potrebbe anche essere ovunque sul nostro pianeta, Cooper, un ex ingegnere scientifico e pilota, è profondamente legato alla sua terra, vasto podere agricolo, podere che dirige con sua figlia Murph e il figlio Tom. Mentre tempeste di sabbia ormai quasi permanenti devastano i raccolti del suo appezzamento di terreno destinato a coltura, la popolazione del nostro pianeta Terra si rende conto che la vita su questo stesso pianeta sta volgendo al termine mentre il cibo inizia a esaurirsi.

In una base N.A.S.A. semi-nascosta da qualche parte, gli viene chiesto di partire per una missione audace, forse e molto probabilmente di “sola andata”, con altri scienziati, missione destinata ad attraversare un “TUNNEL”, incarico reso possibile grazie alla padronanza scientifica di Cooper e alla capacità di pilotare aerei e veicoli spaziali a differenza degli altri membri dell’equipaggio.

Per trovare una nuova “Terra” con tutto quello che ciò comporta, soprattutto sorgenti  d’acqua e  cibo commestibile, mentre il nostro pianeta attuale sta morendo a poco a poco, Cooper si trova ad un certo punto di dover decidere di ritornare o rischiare di non vedere mai più i suoi figli per salvare la razza umana trovando un altro pianeta abitabile.