Ricordi che vengono come un fiume in piena

da | 22/01/2008 | IMMAGINI DI MEMORIA | 0 commenti

Foto Mario Click a Roma 2007


Carissimi Amici, cordiali saluti dal signor Silverio Vanzo e da me Don Giuseppe Giorgis: attualmente viviamo a Istanbul, nella cattedrale affidata a noi Salesiani, ma nella nostra giovinezza abbiamo trascorso alcuni anni alla scuola di Beirut.

Don Giorgis

Salesiano, SSB

Il sig. o professor Vanzo dall’anno scolastico ‘54-55 al ‘65-66. Dal ‘59 al ‘62 eravamo insieme. Nei suoi primi tre anni la sezione era unica e comprendeva libanesi e italiani. Lui insegnava Italiano alla quarta e alla quinta unite, con una quarantina di allievi. Dall’anno scolastico 57-58 le sezioni furono separate. In quegli anni si aggiunse la sezione di lingua inglese.
Nei primi due anni 57-58 e 58-59 Don Pietro Sartori (attualmente a Betlemme) faceva le prime tre elementari unite. Dal 59-60 al 61-62 le presi io. Fu allora che ebbi come allievi i Bonapace, Mancini, Casini, Manetti…. ed ho conosciuto quelli che erano già avanti: Araman, Zerbetto, Silli, i fratelli Knoll (che avevano il nonno italiano) e tanti tanti altri.
Io ero incaricato dello sport; si giocava sovente in trasferta: dai Frères, alla Scuola Americana e con altre squadre. Chi organizzava un po’ tutto era il più piccolo dei fratelli Placenti. Il Sig. Vanzo era incaricato degli Scouts e svolgeva le attività al sabato pomeriggio; per i campeggi estivi si andava al Houssoun.

Di Araman ricordo che eravamo molto, ma molto amici, perché lui aveva una bella voce e alla domenica pomeriggio sovente veniva alla scuola, mentre gli interni andavano al cinema con Don Biasioli (Fr. Bayes). Io suonavo al piano e lui cantava sognando chi sa chi e che cosa. Con lui e con Gargiullo abbiamo anche cantato messe a Mezzanotte di Natale, alla festa di Domenico Savio e duetti in altre occasioni. All’armonium c’era un bravo liceista, di cui non ricordo il nome, il cui padre suonava come violinista in un complesso italiano. Un anno ho messo su un bellissimo teatro per la festa di S. Domenico Savio: con Gargiullo, Della Valle, Don Miconi e altri delle medie e del liceo.

Altri ricordi verrebbero alla mente come un fiume in piena, ma devo mettere un argine. Vedo che quelli che finora sono intervenuti sul web sono di alcuni anni dopo, quando la scuola salesiana di Beirut aveva preso il volo, che purtroppo durò poco a causa degli eventi politici. Il Sig. Vanzo ed io eravamo a Beirut quando la scuola salesiana, specialmente la sezione italiana era ancora ai primi passi. E non c’era alcun legame tra Beirut e Houssoun, eccetto durante i mesi estivi quando venivano per i campeggi. Ma inizialmente erano solo quelli della sezione americana. Anzi poi si sospese, perché si andava a Baskinta.

Concludo mandandovi i miei migliori auguri di ogni bene, con il pensiero a Beirut, dove ho fatto la mia prima esperienza di salesiano tra i giovani. Giovani indimenticabili che ho amato, con cui sono stato bene e che ricordo con tanto affetto, anche se non li posso legare tutti ad un nome (gli anni passano ed i capelli sono bianchi). Ma resta la gioia del loro ricordo e della loro semplicità ed innocenza.
Affettuosamente e fraternamente

Don Giuseppe Giorgis e Signor Silverio Vanzo
Istanbul, 22 Gennaio 2008


COMMENTI VECCHIO SITO :

Carissimo signor Vanzo, sono Gianni Turcio (il figlio del violinista che suonava in un complesso italiano). Vivo in Australia e faccio il musicista (pianista). Ricordo i miei anni dai Salesiani con molto affetto. Grazie di tutto per la fantastica sana gioventu’. Un abbraccio…

| 05/10/2009 | Gianni Turcio | gturcio@bigpond.net.au|


Buongiorno a tutti, con il centro studi sullo scautismo di Treviso stiamo compiendo un’indagine sui gruppi scout italiani all’estero. Vorrei poter contattare il sig. Silverio Vanzo, e chiunque altro possa fornirmi informazioni in merito. Mi aiutate? Grazie mille, prometto feed-back sulla ricerca quando conclusa… Buona Caccia.

| 24/04/2009 | Andrea Padoin | andrea@padoin.com |