Cinema, negozi e bar…

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Il testo qui di fianco fa da “sponda” al testo iniziale che potete sempre leggere qui “Cortile aperto a tutti“…

Buona Lettura

Diego

Er Webmaster..., SSB

L’articolo qui di seguito l’ho ricavato dalla risposta della Paola all’articolo iniziale del web-master, era solo una maniera come un’altra di intavolare una sana discussione in cortile, come si faceva all’epoca.

Se avete altre idee o aneddoti da raccontarci, ben vengano, pubblichiamo tutte e tutti e per dirla in breve, pubblichiamo todos


Ogni Sabato papà mi portava al cinema AlHamra a vedere i cartoni animati.
Da Bugs Bunny a Donald Duck, da Tom and Gerry alla Pantera Rosa, erano garantite risate, soprattutto per mio padre che si, ci portava me, ma che andava soprattutto per se’ stesso.

Il ticket comprendeva popcorn gratis e si poteva vincere qualcosa a metà show.
E cosi’ son tornata spesso a casa con dei set da cucina per le mie bambole, un vero pesciolino arancione, e altre cose che non ricordo.

L’oretta passava troppo presto, ma sapevamo che ci saremmo tornati il sabato successivo.

Sono cresciuta senza televisione e in retrospettiva ne sono contenta, perchè il cinema rappresentava un premio, un regalo, una scoperta, e poi la notte si sognava di un gatto e di un topolino alle prese con una papera che camminava come una pantera rosa.

Piu’ tardi i film visti nei vari cinema della Rue Hamra furono soprattutto dei momenti sociali, in cui si incontravano coloro che in settimana erano nel nostro cortile. Non ho mai dimenticato la magia di quei sabati, e quando mi ritrovo a Beirut mi ritrovo a sognare ad occhi aperti alle poltrone vellutate del Piccadilly, all’ambiente calmo del Marigny….

Oramai i cinema son diventati negozi, o dei bar, ma se uno si concentra forte forte riesce a ritrovare quei momenti di anticipazione mentre si faceva la fila per comprare il biglietto, orchestre, balcon o club.

Paola GlobeTrotter…

 

CI HANNO SCRITTO