
Il treno dei bambini
A volte dobbiamo rinunciare a tutto, persino all’amore di una madre, per scoprire il nostro destino
AUTORE
- Viola Ardone
Nata a Napoli del 1974, Viola Ardone è laureata in lettere. Dopo alcuni anni nell’editoria, ora insegna italiano e latino, collaborando con diverse pubblicazioni.
CASA EDITRICE
- EDIZIONI EINAUDI
Il treno dei bambini
Il treno dei bambini
di Viola Ardone
EDIZIONI EINAUDI | Data di uscita: 2019 | ISBN : 9788806242329
Napoli, 1946. Amerigo lascia il suo quartiere per salire su un treno.
Con migliaia di altri bambini del Sud, ha attraversato l’intera penisola per trascorrere alcuni mesi presso una famiglia del Nord: un’iniziativa del Partito Comunista dedicata a far uscire i più giovani dalla povertà dopo l’ultima guerra mondiale.
Lontano dai suoi punti di riferimento, dalla madre Antonietta e dai vicoli di Napoli, Amerigo scopre un’altra vita. Combattuto tra l’amore materno e la sua famiglia adottiva, quale strada sceglierà?
Ispirata a fatti storici, Viola Ardone racconta la struggente storia di un amore fallito tra un figlio e sua madre.
Grande successo in Italia e attualmente in fase di traduzione in 29 paesi, questo straordinario romanzo rivela un autore eccezionale.
Scovato su Il Corriere della Sera : “Il Treno dei Bambini è una storia che andava assolutamente raccontata, e Viola Ardone lo fa con passione e maestria.”
Vorrei aggiungere che non é soltanto un libro di una certa “storia”, questa volta la “storia” la fa da protagonista, una storia che una gran parte dei più vecchi di noi se la potrebbe anche ricordare…
Gran bel libro e che vi consiglio senza indugi alcuni…
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TRAMA
Tratto dal sito della Casa Editrice:
È il 1946 quando Amerigo lascia il suo rione di Napoli e sale su un treno.
Assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraverserà l’intera penisola e trascorrerà alcuni mesi in una famiglia del Nord; un’iniziativa del Partito comunista per strappare i piccoli alla miseria dopo l’ultimo conflitto.
Con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio furbo di un bambino dei vicoli, Amerigo ci mostra un’Italia che si rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta.
E ci affida la storia commovente di una separazione.
Quel dolore originario cui non ci si può sottrarre, perché non c’è altro modo per crescere.