Il fratello che non ho mai avuto
Da destra a sinistra nella foto : Graziella, Livio, Bruna, Raimondo e Magalì
Im Memoriam
Pubblichiamo qui di seguito quanto Raymond Bonapace ha scritto per ricordare il nostro caro Livio, parole cariche di tanti ricordi e tanto affetto…
Grazie Raymond, a nome di tutti!
Sono tuttora incredulo e non riesco a farmene una ragione quando penso che LIVIO ci abbia lasciati così prematuramente. Non so se riuscirò a riordinare i mille pensieri che affollano la mia mente in un momento come questo, ma sento il bisogno di ricordarlo con tanto affetto.
Immagino i momenti di grande sofferenza vissuti nella difficile malattia che lo ha portato via un mese esatto dopo mia zia Letizia deceduta per lo stesso tumore.
Immagino la sua compostezza nei tanti momenti di difficoltà per la terribile malattia e sono sicuro che ora ci protegge tutti da lassù.
Le mie preghiere a Don Bosco e San Domenico Savio affinché possa riposare in pace aiutando i suoi figli e sua moglie a superare questo momento drammatico.
La mia mente torna spesso indietro nel tempo per riassaporare i momenti di gioia vissuti insieme ai tempi della scuola dal 1970 al 1974.
Con Livio, ho condiviso tante cose che ricordo con affetto: dai banchi di scuola, ai pomeriggi trascorsi nel cortile della scuola a commentare una vita quotidiana fatta di studio, di divertimento, di sport, di affetti, di passione calcistica (la nostra Inter di Boninsegna), ecc.
Nel weekend, ci ritrovavamo a scuola per le partite di calcio, dopo la messa e a casa di Livio nel pomeriggio per sentire le partite insieme (per me era la buona scusa anche per rivedere Marina e Carla).
Ricordo volentieri il campeggio al Nahr Ibrahim, con Daniele che si faceva lo shampoo nel fiume gelato per essere profumato prima dell’incontro con Pupa….con Eddy Costantine che Livio prendeva bonariamente in giro, con la sua sagacia e l’humor che lo ha sempre contraddistinto.
Se lo ricorderà anche Sandro per le sue battute pungenti.
Ripenso a ritiro spirituale durante il quale mi dovevo controllare per non scoppiare a ridere per le battute di Livio, di Daniele, di Giorgio….
A scuola, Livio era sempre molto preparato in tutte le materie….momenti di sana competizione in storia e filosofia che don Caputa ricorderà volentieri.
Livio aveva una buona memoria, un’ ottima capacità di sintesi e riusciva a studiare in tempi ragionevolmente contenuti.
I nostri prof preferiti sono sempre stati Don Moroni, Don Caputa, Don Morazzani e Don Bedon!
Livio era molto “gentlemen” con le sue compagne di classe, e mai sopra le righe….così se lo ricorderanno Magalì, Bruna, Graziella, Pupa, Fernanda, Iole….
I suoi amori non erano mai sbandierati a tutti ma solo ai pochi intimi, come era nel suo carattere schivo e riservato.
Memorabili i “party” a casa di Sandro, di Daniele, successivamente commentati per settimane.
La passione per lo sport ci univa, in particolare per il calcio che Livio amava particolarmente e si capisce il perché…era molto bravo e tenace come attaccante numero 11.
Livio era molto affezionato a Marina e Carla che non perdeva mai di vista in tutte le circostanze con la sua tipica discrezione ed eleganza….A casa Rotta Loria, si respirava l’ aria sana di una famiglia molto unita e molto cara al sottoscritto.
Sono tante le foto che ci ritraggono insieme e questo mi piace dirlo perché Livio ha rappresentato per me quel fratello che non ho mai avuto ed al quale sono sempre stato molto affezionato!
Ciao Livio, tvb, Raimondo
CI HANNO SCRITTO