Foto dalla Terra Santa

Foto, resoconto e momenti di vita vissuta, mai tanto distante dalla cantina di Cremisan, vai a saper il perché…

da | 12/07/2012 | DAI NOSTRI INVIATI | 1 commento

Due soggetti poco noti…

Ecco, ci risiamo, con le foto ed i commenti sotto vuoto spinto…

Tra le foto ce n’è una di un’ambulanza donata dalla Turchia alla Palestina : l’ho fotografata da dentro l’auto che mi portava da Cremisan a Betlemme alla fine degli esercizi spirituali (7 luglio).
In un’altra, foto di gruppo, si riconosce don Mario Murru, seduto, al centro dell’attenzione del gruppo. In altre si vedono delle riprese della casa di Cremisan e dell’interno della chiesa. In due foto siamo Gianni ed İo. In una foto appaio con don Giuseppe Giorgis e don Felice Cantele, entrambi miei predecessori a Istanbul nel ruolo di parroco alla basilique cathédrale du Saint-Esrprit. Inoltre don Cantele nel 1965 era incaricato della colonia estiva a El Houssoun, l’anno dell’inaugurazione della piscina che ra stata benedetta dall’Ispettore don Laconi e subito inaugurata da un tuffo di Nando Bonapace che era stato il più rapido a gettarvisici (!).
In altre foto si riconoscono don Felice Morandi, che si trova a Istanbul con me, o meglio no, perché è quasi sempre in giro per la città visitando malati e no ecc…

C’è poi don Domenico Dezzuto, novantenne di stanza a Bet Jemal con don Don Giorgis (che da due anni ha rimpiazzato don Scudu come direttore di quell’opera), e un’altra foto sono con Gina, la figlia della segretaria della nostra scuola di Betlemme, che conosco da otto anni, da quando stava terminando le elementari (l’anno prossimo sarà di maturità).

Rimane la foto col ringraziamento della Palestina all’UNESCO: l’ho scattata (o meglio me l’ha scattata don Eduardo Castro, economo alla casa di Betlemme) appena si era sgombrata la piazza della Natività dove si era commemorato l’evento del riconoscimento della basilica della Natività come patrimonio dell’umanità tra discorsi, musiche e rumori, canti grida e schiamazzi.
Era presente anche Abu Mazen con tante altre autorità civili e religiose.

Augurandovi una buona lettura vi dico anche  A presto!

d. Nicola