UN FILM PER TUTTE LE STAGIONI
FILM PER TUTTI : THE PARTY
Ci siamo andati due o tre volte in una settimana, si conoscevano quasi tutte le repliche del film a memoria ma sopratutto si parlava tutti con l’accento di Peter Sellers nel film, convinti che in India parlino tutti nella stessa maniera, non vi racconto le barzellette raccontate con l’accento in proposito.
Non é senz’altro un film che ha lasciato la famosa impronta di “film dell’anno” o “film da rivedere”, ma è diventato un film da accatastare nella parte alta della marea di film da tenere in casa, da guardare di tanto in tanto e che fa sempre ridere di riffa o di raffo, almeno per quanto mi riguarda anche se sono convinto che ce ne sono tanti altri di voi che la pensino come me.
Alcune delle frasi del film sono diventate magistralmente frasi culto come quando il Produttore del film nel film, parecchio incavolato per tanti motivi, esausto esclama “Ma chi crede di essere lei?” “In India non crediamo di essere ma sappiamo di essere…”
Il produttore sempre più su di giri “Protettori di vacche!!!” “Come sta sua sorella?”, risposta che é rimasta la frase più gettonata del cortile per più di un semestre e che mi fa morire dal ridere per come, quando e dove la si tirava fuori, sempre al momento sbagliato e nel posto sbagliato, no comment…
TITOLO ORIGINALE
THE PARTY
- Uscito nel 1968
L’attore indiano Hrundi V. Baksh, assunto come comparsa in un film, si dimostra talmente maldestro da distruggere il set. Viene cacciato ma, per sbaglio, la sera stessa viene invitato a un party nella villa del produttore.
Con le sue gaffe a raffica, che provocano disastri, che a loro volta provocano altre gaffe, semina scompiglio dappertutto.
La scena finale forse assomiglia di più ad un film dell’epoca “Chaplin & Friends”, come uno dei finali di Oliver Hardy & Stan Laurel con la battaglia alla torta alla crema, oppure la rincorsa dei poliziotti in un finale di un film di Buster Keaton, tutto un programma…
Rimane un film che mi ha fatto morire dal ridere in quegli anni, non solo al sottoscritto siamo sinceri tutti, da allora non sono più capace di incrociare un indiano di nascita e di passaporto e di fare lo “scemo” con l’accento di Peter Sellers che imitava maldestramente un guru indiano nel film, una caterva di risate allora, forse un po’ leggero ai giorni nostri.
Il giorno dopo, si parlava tutti come Peter Sellers a scuola…
REGISTA : BLAKE EDWARDS
- Peter Sellers
- Claudine Longet
- Natalia Borisova
- Jean Carson
- Marge Champion
CI HANNO SCRITTO