Ferruccio is back in town…
Foto della Federica e qualcuna mia, senza dimenticare uno dei ragazzi del ristorante per la “foto generale”…
Il nostro Ferruccio, che aveva conosciuto la Simonetta Riffero in quel di Beirut, mi ha chiesto di porgere a nome suo le sue più sentite condoglianze a tutta la famiglia.
Una di quelle sceneggiate con il finale con botto, da ricordare e da rimuginare nei prossimi mesi, cioè a quando una seconda “cena con tutti”???
Non so neanche da che parte cominciare, una di quelle storie che ti girano per la testa per parecchi mesi e che poi finalmente si riesce a realizzare, con molte sorprese !!!
Sembra quasi una di quelle sceneggiate con la CIA o addirittura il Federal Bureau of Investigation roba da film Suspense & Co.
Dunque, cerco di farla il più corto possibile anche se so che mi sarà molto difficile, siamo a metà del mese di dicembre del 2023, poco prima del Santo Natale e mi é venuta una di quelle idee che non ti lasciano poi dormire in pace : riuscire a convincere il Farruj (Ferruccio) nazionale a spendere una serata assieme al ristorante, cosa che per un “burbero” carrozzato spider è sempre stata un’impresa pari alla scalata dell’Everest, secondo quelli che lo conoscono.
Invio un mail alla Simonetta Maltese, sua sorella per chi non lo sapesse ancora, per chiederle se potevamo “incastrare” il Ferruccio per una serata fra amici ma senza dirgli che c’era anche il sottoscritto, soltanto una sorpresa mega-galattica da infarto quasi sicuro. Una marea di mail dopo, la Simonetta ed io ci siamo messi d’accordo sul numero di persone attorno al tavolo, la data l’abbiamo lasciata scegliere al Ferruccio stesso, domenica 28 gennaio 2024, in un ristorante sito in quel di Pisa e che vi consiglio senza battere ciglio. Veramente un gran bel ristorante, cibo compreso !!
La Simonetta ed il vostro servitore si sono visti lo stesso giorno ma verso l’ora dell’aperitivo per mettere a posto quei pochi puntini sulle “I” che restavano ancora da determinare ma anche per visitare uno spezzone della Pisa che non conoscevo per niente (salvo la famosa Torre pendente con il Duomo ed il Battistero) e poi ci siamo diretti al ristorante stesso per sapere se potevamo intavolare una delle “improvvisate” del secolo, modestia a parte…, con un miscuglio di “sorpresa nella sorpresa”, tutto un programma.
Il ristorante “Cantina Vasari” ed i loro gestori sono stati più che simpatici per l’occasione e ci hanno anche dato una mano, dato che ho anche indossato una delle magliette dei ragazzi che servivano in tavola e sembravo proprio uno dei “ragazzi” anche se leggermente più anziano di qualsiasi membro dello staff attuale del ristorante stesso. Ero molto ma molto eccitato, mi trovavo in uno stato di agitazione tale che non vi dico, elettrizzato, galvanizzato, per non dire gasato, non vi dico cosa mi stava passando per il cervello in quegli attimi.
Appuntamento per tutti, poi vi spiego chi erano i”tutti”, alle 20:00 davanti al ristorante mentre per la Simonetta ed io l’appuntamento era per le 19:45, ci vogliono alcuni minuti per indossare la maglietta e prepararmi con i menù in mano da presentare alla combriccola Maltesiana & Co. Si, perché anche se non ve l’ho ancora detto, ero diventato il Maître d’Hotel del tavolo dove si sarebbe seduto Ferruccio e la sua combriccola, cioè Federica la sua compagna, Vittorio il figlio, Virginia la figlia con il partner Alessio, senza dimenticare la nostra Simonetta ed un’amica inglese di passaggio anche lei !!
Stiamo mettendo a punto la sorpresa proprio di fronte al ristorante e stavo discutendo delle ultime “faccende” da sbrigare con la Simonetta quando arriva una coppia che saluta molto caramente la Simonetta e riconosco senza troppi sforzi la voce del Farruj nazionale con qualche remora anche lui, dato che per cinque minuti voleva assolutamente saperne di più in merito, cioè non riusciva a capire per quale motivo eravamo al ristorante una domenica sera. Mi sono scansato di un paio di metri, una paura che riuscisse a riconoscere il sottoscritto, una paura anche di mandare a quel paese un mese e mezzo di sforzi congiunti della Simonetta con il vostro webmaster, una paura che girasse i tacchi e che se ne ritornasse a casa !!!!
La Simonetta riesce a farli entrare tutti all’interno del ristorante ed io entro per ultimo, d’accordo con i gestori mi sono impossessato dei menu del ristorante ed ho aspettato che si sedessero tutti per poi cercare di fare una di quelle entrate alla Federico Fellini, con le musiche di Nino Rota che riempivano il ristorante. Solo che…
Mi ero imparato a memoria i titoli delle canzoni dei DUMMIES e volevo assolutamente proporre “piatti speciali” del giorno con aggiunta dei titoli d’epoca non tanto remota, cioè “Pasta alle SENSAZIONI”, oppure “Beef alla DEBORAH”, “Spaghetti CHIEDI CHIEDI”, come anche “Contorno del CONTADINO”, “Zuppa LONTANA DAGLI OCCHI”, insomma volevo solo vedere se riusciva a capire se il menu era del giorno o meno. Solo che, appunto, il sottoscritto era molto ma molto nervoso e dopo un paio di piatti mi sono girato verso di lui ed ho chiesto candidamente : “Mi riconosci adesso???”
Ahò, ci ha messo un trenta secondi, secondi che mi sono sembrati delle ore e poi, dopo avermi squadrato per benino dalla testa ai piedi e viceversa, “Ma tu sei Diego?!?!?!”
Una risata generale, un subbuglio di trepidazione, di turbamento ma un batticuore a mille per non utilizzare altri epiteti poco signorili, ci mancherebbe…
Dovete anche tenere presente che tutti i partecipanti alla cena sapevano di questa sorpresa, salvo Ferruccio ovviamente, nessuno ha fiatato durante la settimana e per essere una sorpresa è stata una grandissima sorpresa e abbiamo speso un quasi tre ore a discutere dei tempi che furono, delle cazziate che abbiamo combinato a quei tempi, ormai 54 anni fa l’ultima volta che ci siamo visti, una bazzecola.
Signori, il nostro Ferruccio é sempre più Farruj di prima, simpatico da morire e con una fame da lupo, ma tutti i presenti sono stati eccezionali, famiglia, vicini e lontani, tutti hanno dato il loro contributo e il successone di domenica 28 gennaio vorrei condividerlo con tutti i presenti. GRAZIE !!!!
Carissimi Diego e Ferruccio, Simonetta, Pat & Co., avete fatto una cosa meravigliosa, un’impresa storica, una sorpesa che più sorpresa non si può! – Grazie al racconto e alle foto, veniamo coinvolti tutti nell’evento che susciterà un mare di commenti, risate, commozione … e durerà a lungo nella nostra memoria e nel nostro cuore. Dato che tu Diego esprimi il desiderio di “aggiungere un posto a tavola” e ritrovarci quanti più possibile per fare un’esperienza simile, mi viene in mente questo: potremmo programmare il prossimo incontro a Roma, in occasione del Giubileo del 2025. Prenotando in tempo la basilica del Sacro Cuore (facile per noi che siamo ormai “di casa” quindi con diritto di prelazione!) e le camere dalle Suore Salesiane di via Marghera o in qualche altra struttura della zone Stazione Termini, senza contare l’ospitalità che i nostri vari amici residenti a Roma potrebbero dare all’uno o all’altro amico/amica … – Mentre per la serata/notte precedente ci vorrebbe qualcosa come il “Fabulous” … Forse la mia fantasia corre troppo, ma siamo realisti: anche il tempo corre velocemente e … “chissà se tornerà, se un altro giorno …” ?! Beh, intanto grazie ancora per aver condiviso con noi questa vostra “epica” impresa, e ci risentiamo presto su questo stesso canale SSB. Un abbraccio da Betlemme. Don Gianni
Mi sembra più che un’idea, una gran bella ipotesi per ritrovarsi ancora da qualche parte e ricucire il discorso iniziato tempo fa…
Mi è sembrato di esserci stato presente anch’io (passi qualche pleonasmo)… eppoi, Fellini, Nino Rota, … mi sarei travestito da Zampanò pur di farvi compagnia… Vorrei solo sapere se Ferruccio è passato al ruolo di ala destra… questo pensiero mi è venuto in mente vedendolo a desta in qualche foto… Grazie Diego, grazie Simonetta, grazie Ferruccio che non hai fatto venir l’infarto al nostro webmaster (in passato aveva anche brillato a ElHoussoun nel ruolo di Adriano Ciarlatano, quando Oscar Ciccillo lo aveva presentato insieme a …Geniamino Bigli… E per concludere: salutoni cordiali da una Istanbul particolare soprattutto in questi giorni
Adriano Ciarlatano che cantava “Questo ragazzo di El Houssoun…”