EASY RIDER
REGISTA
- Dennis Hopper (Scritto da Peter Fonda – Dennis Hopper – Terry Southern)
ATTORI PRINCIPALI
- Peter Fonda
- Dennis Hopper
- Jack Nicholson
- Phil Spector (!)
EASY RIDER (1969)
Roadie Movie, with an attitude and a couple of big bikes…
Easy Rider, questi sono i limiti del sogno americano.
Wyatt e Billy sono due giovani con un certo stile, belle moto e la voglia di viaggiare, conoscere, scoprire. Non è per niente paragonabile ad un film dei giorni nostri, niente casco, nessuna norma particolare o anche nessuna “disciplina” dei giorni d’oggi. Wyatt e Billy sono autentici. Prendono la vita come viene e si fanno investire dai grandi spazi aperti che incontrano attraversando l’USA dall’alto in basso.
Hanno i capelli lunghi, non giudicano nessuno, sperimentano con la droga. Questi due motociclisti sono qualcosa come degli elettroni liberi in questa America dove ci si può immaginare di tutto, ma entro i rigidi limiti del quadro offerto dalla Costituzione americana. Billy e Wyatt non se ne renderanno conto che troppo tardi, in primo luogo credono che stanno vivendo il sogno americano grazie a qualche affare di droga che offre loro una fortuna effimera.
Quando arrivano in Louisiana, capiscono che la libertà è tutta relativa, secondo dal punto di vista in cui ciascuno di noi si trova. Giovani come loro, che cercano furtivamente di uscire dall’intelaiatura costruita quasi come una prigione attorno a loro, finiscono rapidamente in carcere o vengono menati, picchiati solo per il fatto di aver voluto essere finalmente se stessi.
La libertà americana è una gran bella bandiera, ma che viene sventolata solo per portare i turisti, clienti. Nella vetrina USA, si vendono soltanto sogni. Una ridefinizione del sogno americano, una ridefinizione della parola LIBERTÀ
TRAMA
Wyatt (Peter Fonda) e Billy (Dennis Hopper) si fanno un certo malloppo tramite un affare di droga, appena importata dal Messico. Con i soldi intascati, decidono di attraversare gli Stati Uniti fino a New Orleans per assistere alla parade del Mardi Gras, cavalcando il loro “chopper” e ovviamente con i capelli al vento. Si fermano in una fattoria per riparare uno dei loro pneumatici e poi prendono un autostoppista per lasciarlo nella sua comunità, dove i membri vivono senza tabù e latte di capra fresco. Wyatt sarebbe rimasto ancora un po’, ma l’avventura deve continuare o mancheranno il Mardi Gras. L’autostoppista fornisce loro un po’ di LSD “da prendere al momento giusto e solo con le persone giuste.”
Si fanno arrestare in una piccola cittadina dove vengono arrestati per “sfilata illegale” ed in prigione fanno la conoscenza di George Hanson (Jack Nicholson), un avvocato dell’American Civil Liberties Union.
Liberati la stessa sera, mentre campeggiano in santa pace, vengono attaccati dalla gente del posto, con mazze da baseball e altri aggeggi. George non sopravviverà alle sue ferite e Wyatt e Billy continuano per la loro strada, promettendo di restituire i resti di George ai suoi genitori.
Il loro viaggio finisce male, New Orleans é la meta prestabilita per il Mardi Gras, ma é anche il capolinea del loro viaggio, entrambi uccisi sulla strada da un redneck, bianco tipico del sud degli Stati Uniti, di solito un agricoltore, talvolta molto limitato, sotto qualsiasi aspetto…
CI HANNO SCRITTO