Due articoli che mi hanno fatto riflettere parecchio e che vi propongo : senza spendere troppo tempo sarebbe interessante avere anche la vostra di opinione…
Un ex dipendente di McDonald’s era solito dare il suo pasto a un senzatetto. Ma questo gesto generoso non è stato apprezzato dalla direzione dello stabilimento di Hyères (Var). Una sera, infatti, è scoppiato un alterco tra due senzatetto, davanti al ristorante, anche un Big Mac è poco per due!! Pochi giorni dopo, vengono inviate nuove istruzioni allo staff: “È severamente vietato fornire cibo ai barboni”. La formulazione sconvolge Raphaël.
Impiegato a Hyères in un ristorante McDonald’s, Raphaël a volte dava il suo “pasto” gratuito a un senzatetto, prima che la direzione glielo vietasse.
“Sono ancora e sempre degli esseri umani, respirano”, si è indignato, durante un’intervista di una radio qui in Francia, l’ex dipendente, che difende il suo diritto a “dare da mangiare” a chi e quando lo decide lui e denuncia un “abuso di potere”. In effetti, questo “divieto”, non so proprio come catalogarlo, non si basa su alcuna base giuridica, secondo l’avvocato Jean-David Marion, anch’esso incontrato dal canale radiofonico. Di fronte alle proteste, il marchio McDonald’s si è finalmente scusato “con tutti coloro che sono rimasti scioccati da questo “atteggiamento legale”.
In ogni caso l’ex dipendente aveva già presentato le sue dimissioni alla fine di luglio.
Dall’altra parte del pianeta una ex-cuoca fa da mangiare tutti i giorni per una ventina e più di SDF e famiglie che ne hanno bisogno e distribuisce il tutto in mezzo a un parco di una città di uno Stato USA di cui non ricordo più il nome, ero ancora mezzo addormentato al momento di questa notizia alquanto sorprendente!!!
La cuoca in questione è stata arrestata e giudicata in Tribunale per aver distribuito cibo e fatto mangiare delle persone su di un parco cittadino in cui è proibito fare picnic o addirittura mangiare qualcosa!!! No, non sto scherzando per niente, il Giudice l’ha condannata ad una multa come primo risultato giuridico e, come da copione, la ex-cuoca ha continuato a distribuire i pasti sempre sullo stesso pezzo di giardino pubblico.
Una marea di avvocati, giudici di altri Stati USA si sono non solo indignati, ma hanno anche promesso di assistere questa ex-cuoca gratis, come se fosse lei una di questi SDF : per fortuna che c’è ancora gente che riesce a leggere fra le righe della Legge, anche se secoli fa qualcuno ha anche ammesso “Lex, Dura Lex, sed Lex”…
Non discuto minimamente, sia nel primo che nel secondo caso, le decisioni e giudizi in merito a regalare un pasto o solo anche un Big Mac a uno o più senzatetto o bisognosi, quello che più mi meraviglia è che neanche un Giudice riesce a fare la differenza fra lottare per vivere e vivere per lottare : riuscire a sopravvivere in questi frangenti assai problematici e attuali un po’ dappertutto sta diventando un «combattimento» continuo e giornaliero per tanti, forse troppi in una società che spende e spande un po’ ovunque, indipendentemente dal ceto, religione, razza, sesso e nazionalità.
Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili.
(Bertolt Brecht)
CI HANNO SCRITTO