Urca, speriamo bene…

Non ci sono casi come quelli italiani qui nel fondo del sud-ovest francese, ma... Speriamo bene...

da | Feb 26, 2020 | DAI NOSTRI INVIATI | 0 commenti

Ci sono ormai articoli su praticamente tutti i quotidiani italiani e non solo, qui in Francia e per via della partita di calcio a Lione della Juventus, stanno discutendo se chiudere o meno lo stadio ai tifosi italiani che sono già partiti dall’Italia, ne stanno parlando attualmente alla radio e non vi nascondo che devo ancora dire a qualcuno che siamo appena tornati dall’India…

Non si sa mai…

Diego

Er Webmaster, SSB

Ci si é un po’ preoccupati anche qui in Francia, surprise!!!, una marea di esperti che come sempre parlano a tutta dritta perché si chiamano esperti ma chiamo esperti anche quelli che al bar dicono le stesse cose anche se non nella stessa maniera, meno “ciacole” ma più buon senso.

Siamo a più di 500 km dallo stadio dove si giocherà questa sera la partita fra la squadra del “Lione” contro la Juve di Ronaldo, ma come si sa il virus lo si trasmette anche per internet e più di uno degli “esperti” del bar sotto casa sta già facendo scorta di carta igienica e una montagna di quanto è necessario alla sussistenza di una comunità di persone, soprattutto di un esercito per farla corta, neanche fossimo alle porte di un conflitto armato tipo seconda Guerra Mondiale.

Per carità, forse hanno ragione loro ma spero ardentemente di no, aspetto con anima fiduciosa l’esito positivo di una situazione a cui nessuno era ed é preparato, neanche per scherzo… La voglia ed il desiderio di vedere questo benedetto Corona Virus debellato e dietro di noi per sempre é il primo comandamento giornaliero di mezzo mondo in pratica, roba da chiodi proprio.

In ogni caso, guardando le immagini alla televisione e leggendo i giornali su internet, si afferra quanto possa essere grande il dubbio riguardo al Virus e alle conseguenze che ne derivano, giorno dopo giorno il numero di decessi aumenta come aumenta il numero di persone che hanno contrattato l’agente patogeno per riffo e per raffo, con tutto quello che ciò comporta.

Al momento di scrivere queste righe il numero di vittime é salito a dodici (12) e ci sono ormai vittime anche in Emilia-Romagna, il Virus sta viaggiando verso il centro Italia e non sembra volersi fermare, chiudono tutti gli edifici di solito aperti al pubblico, come Mostre, Esposizioni e Cinema, ma anche scuole e asili, insomma un certo malessere generale si sta imbastendo anche in Italia e vi prego ardentemente di fare attenzione a voi e alle vostre famiglie.
Meglio spendere qualche giorno tappati in casa che finire “tappati” definitivamente.

Seguo le vicende legate alla città di Padova e dintorni per ovvi motivi di famiglia ma purtroppo non sono più solo le zone del Veneto e della Lombardia ad essere state “infettate”, ci sono casi anche in altre zone con la conseguente reazioni di magistrati e sindaci che cercano di bloccare il Virus e lasciarlo fuori fino alla fine chiudendo scuole, asili, licei e università, no comment…

Auguriamo a tutti voi, ovunque siate, di passare questo momento particolare nel migliore dei modi e con il migliore finale possibile, così come a tutti coloro che da vicino o da lontano sono attualmente alle prese con il Corona, sciabola tratta e senza timore…

In ogni caso qui di seguito il sito ufficiale di tutto quello che “gira” attorno al Virus, molto interessante (!?!?!) :
CORONAVIRUS

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